Mancano meno di due mesi all’uscita di Naruto x Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections, l’ultimo gioco basato sull’universo creato da Masashi Kishimoto sviluppato e prodotto da BANDAI e che promette, tra le altre cose, il roster più grande di tutti i tempi per un videogioco di Naruto oltre a tutta la storia dal primo al settantaduesimo volume e tanti, tantissimi contenuti extra che vi consentiranno di trascorrere pomeriggi interi attaccati alla console.
Il titolo conterrà al suo interno tutti i precedenti Ultimate Ninja Storm (DLC compresi) e diverse novità, tra cui una storia inedita dedicata a Boruto scritta appositamente per il gioco, oltre che numerosi personaggi provenienti dagli ultimi capitoli del sequel di Naruto. Nonostante gli oltre 130 personaggi giocabili, comunque, ci sono alcuni grandi assenti dei quali sentiremo inevitabilmente la mancanza e che avrebbero potuto impreziosire ulteriormente il roster del titolo: vediamoli insieme.
Nel frattempo, vi ricordiamo che Naruto x Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections uscirà il 17 Novembre su PlayStation 4 e 5, Nintendo Switch e X-Box One: qui trovate il preordine.
Shizune
Shizune non è esattamente un personaggio molto presente all’interno del manga ed è ben lontana dall’essere uno dei più popolari, ciononostante la sua assenza in Connections è tra le più ingiuste: l’assistente di Tsunade è stata un personaggio giocabile per quasi tutti i titoli Ultimate Ninja per poi scomparire senza lasciare traccia negli Ultimate Ninja Storm senza una valida giustificazione.
Nonostante sia spesso sottovalutata, Shizune era un personaggio molto interessante se esaminiamo il suo gameplay: gli aghi che utilizzava in combattimento le donavano un’incredibile versatilità, consentendole di battersi sia in battaglie ravvicinate sia contro avversari specializzati nel combattimento a distanza come i marionettisti.
Zetsu
Vista l’importanza che Zetsu ricopre nelle fasi finali di Naruto è praticamente un crimine che il membro dell’Akatsuki sia completamente assente dagli ultimi giochi di Naruto. Anche lui, come Anko, è stato giocabile in passato ed è misteriosamente scomparso dal roster dei ninja giocabili con gli anni, senza un motivo che giustificasse ciò.
Certo, a differenza di Shizune si trattava di un’unità decisamente meno utile in combattimento e piuttosto difficile da sfruttare, ma questa non è comunque una ragione sufficiente per rimuovere un personaggio che, nel bene e nel male, è di fondamentale importanza per il finale dell’opera.
Anko Mitarashi
Shinobi fondamentale, nonché tra le più forti di Konoha, nella prima parte di Naruto e ridotta a semplice comparsa mentre nella seconda, Anko Mitarashi è stata una donna in grado di conquistare il cuore dei fan sin dai primi volumi dell’opera. Purtroppo, però, evidentemente non è riuscita a fare lo stesso coi produttori dei videogiochi, che da anni decidono di escluderla dai roster degli Ultimate Ninja Storm, relegandola se tutto va bene a una comparsa nella mappa.
Ed è un peccato, davvero, dal momento che come allieva di Orochimaru è in grado di usare i serpenti in combattimento, oltre a numerose tecniche interessanti e naturalmente il Sigillo Maledetto.
Sakumo Hatake
Sakumo Hatake è uno dei personaggi meno presenti all’interno del manga e al tempo stesso più discussi da parte degli appassionati, che da sempre vorrebbero sapere di più di lui e delle sue abilità, che a detta di Minato erano in grado di rivaleggiare con quelle dei Tre Ninja Leggendari.
Da questo punto di vista, renderlo giocabile all’interno di Naruto x Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections sarebbe potuta essere una mossa commerciale incredibile, in grado di convincere persino gli indecisi ad acquistare il gioco anche solo per scoprire alcune delle tecniche della Zanna Bianca della Foglia.
