One Piece 1093 ha diffuso i primi spoiler e ancora una volta ci troviamo di fronte un capitolo davvero interessante che continua lo scontro tra Luffy e Kizaru, mentre comincia quello tra Zoro e Lucci, rimasto al momento in stallo nello scorso capitolo. Il titolo parla chiaro: “Luffy vs Kizaru”, anche se come accennato assisteremo anche a delle piccole parentesi con al centro alcuni dettagli della storia, quindi per questo appaiono anche Sanji, Jinbe e altri.
L’Imperatore è nella sua forma Gear 5 e scaglia con potenza Kizaru in mare. Borsalino a quanto pare inventa (o rielabora) una contromossa alla “Naruto” creando delle copie di se stesso fatte con la luce. Sembra che sia un’estensione della sua tecnica “Yasakani no Magatama”, dove l’Ammiraglio incrocia le braccia davanti a sé per usare entrambe le mani per sparare un torrente di particelle di luce letali, che causano danni estremi a chiunque o qualunque cosa gli si presenti davanti.
Kizaru può controllare anche la diffusione dell’attacco, limitandolo a una singola persona o coprendo un’area estremamente ampia. Ha anche grandi proprietà perforanti tale mossa, e con facilità può attraversare uno strato spesso di ghiaccio, riuscendo a penetrare in profondità anche nell’acqua con estrema facilità. Fu usato per la prima volta contro Barbabianca, ma fu bloccato da Marco. Lo usò di nuovo con una diffusione molto più ampia nel tentativo fallito di abbattere il sottomarino dei Pirati del Cuore, anche se i dardi riuscirono a perforare uno spesso strato di ghiaccio di Aokiji e a spingersi in profondità nell’oceano.
One Piece: Il vero obiettivo di Kizaru non è uccidere Luffy?
Continuando la lettura degli spoiler vediamo il come queste copie create da Borsalino siano solo dei diversivi per recarsi verso il suo vero obiettivo, che come sappiamo riguarda l’uccisione di Vegapunk, diventato ormai un grosso problema per il Governo Mondiale di One Piece. Tornando alla capacità di perforamento da parte della tecnica di Kizaru, abbiamo conferma che la suddetta ha ferito anche Luffy, lasciandogli però solo delle ferite marginali. Cappello di paglia fa fuori tutte le copie con il “Gomu Gomu no Dawn Stamp” ma una volta tolte di mezzo il vero Kizaru è nel laboratorio come accennato.
L’Ammiraglio vola verso il “Carro armato Vega” e lo attacca con la luce, ma Luffy lo segue e difende il “Carro armato Vega Tank”. Luffy accoglie la luce di Kizaru e la divide in più direzioni offrendo anche un nuovo spunto per quanto riguarda le sue incredibili abilità. Come accennato anche negli scorsi capitoli nonostante la potenza dell’immaginazione Borsalino è un avversario complesso da sconfiggere anche per Luffy, quindi ne vedremo davvero delle belle nei prossimi capitoli di One Piece.
Tra le tecniche di attacco che potrebbe utilizzare nei prossimi capitoli possiamo trovare la Ama no Murakumo. In questo frangente Borsalino forma una lunga spada fatta di luce molto affilata e resistente, riuscendo anche a solidificarla, rendendo il tutto simile alla tecnica della Sciabola di ghiaccio dell’Ammiraglio Aokiji. Viene usata per la prima volta contro Silvers Rayleigh. Tale mossa potrebbe essere combinata con quelle inerenti alla velocità e lo spostamento del corpo, mettendo in serie difficoltà anche il protagonista di One Piece.
