Con la fine di Naruto avevamo lasciato i nostri protagonisti più forti che mai, in possesso di decine di tecniche diverse e con decine di assi nella manica da sfoggiare e sfoderare anche contro il più tenace e minaccioso dei nemici: l’Uzumaki era riuscito ad avere definitivamente accesso a tutto il potere della Volpe a Nove Code, mentre Sasuke dopo aver ottenuto lo Sharingan Ipnotico Eterno in seguito al trapianto degli occhi del fratello è riuscito a sbloccare anche il Rinnegan in uno dei due occhi, divenendo così ancora più potente e pericoloso di prima.
Con l’inizio di Boruto, poi, era inevitabile che i due protagonisti ora adulti dovessero diventare ancora più potenti di prima e a questo scopo Masashi Kishimoto è stato costretto ad inventarsi nuove tecniche e nuovi potenziamenti: Naruto, in particolare, ha ottenuto quella che nel corso del manga viene definita Baryon Mode, o Modalità Baryon come viene tradotta in italiano. Ma che cos’è? E quali sono i rischi per l’utilizzatore? La risposta è più semplice di quanto pensate.
La Baryon Mode è una trasformazione accessibile solo dalle Forze Portanti e, fino ad ora, è stata utilizzata solamente da Naruto e Kurama. Si tratta di una forma in cui il chakra di Naruto e quello della Volpe a Nove Code si fondono e vengono consumati all’unisono, consumati per produrre un nuovo tipo di energia molto più potente del normale chakra.
Quando la Baryon Mode è attiva la velocità, la forza e i riflessi di Naruto aumentano esponenzialmente al punto che potremo paragonarla all’apertura delle Otto Porte del Chakra, con l’aggiunta che permette di prosciugare gradualmente il chakra dell’avversario durante lo scontro.
Descritta così sembra una tecnica straordinaria, tuttavia a tutto ci sono degli svantaggi, soprattutto per le tecniche più potenti: la Baryon Mode, infatti, consuma l’energia vitale e la durata stessa della vita dell’utilizzatore molto velocemente. Il suo uso prolungato porta il soggetto a rischiare seriamente di morire prima di concludere lo scontro, pertanto non è adatta a scontri di lunga durata e deve essere utilizzata solo come ultima risorsa.
