Il mondo dei battle arena ha appena subito un nuovo scossone. Dopo mesi di costante segnalazioni da parte degli utenti, i responsabili di Apex Legends sono riusciti finalmente a identificare un buon numero di possessori di cheat e a sospenderli a tempo indefinito dal gioco, per la gioia di tantissimi appassionati i quali adesso hanno meno possibilità di incrociare utilizzatori di mezzi illegali per avvantaggiarsi durante le partite.
Il problema del cheating su Apex Legends è diventata una cosa particolarmente insostenibile, in quanto coinvolge sia le partite casuali, sia quelle classificate dove molti di quelli che ricoprono le prime posizioni sono dei giocatori illegali. Respawn non è la prima azienda in questo periodo ad annunciare le azioni prese nei confronti degli account di questi personaggi, visto che prima di loro anche Blizzard su Overwatch 2 ha lanciato un forte segnale al riguardo, così come Valve su Dota 2 ma per una ragione differente dal cheating.
Se non altro, questo è soltanto l’inizio di quello che è stato definito come obiettivo principale da Respawn, convinta di riuscire a far calare la frustrazione degli utenti di Apex Legends e diminuire la tossicità in chat testuale e vocale, contrattaccando con forza in questa battaglia contro i trasgressori e gli utilizzatori di software illegali.
Le reazioni della community di Apex Legends
La comunicazione riguardante i ban dei cheaters su Apex Legends è stata condivisa tramite un post su X, in cui veniva avvisata la community che il martello della giustizia è calato su oltre 2.000 account registrati sul gioco, tra cui anche uno dei top giocatori nelle classificate (per quanto letto nei commenti) riconosciuto come utilizzatore di cheat anche da streamers del gioco, i quali finalmente vedono le loro segnalazioni andare a buon fine.
Non si tratterà di numeri elevatissimi come lo sono stati quelli dei giochi citati poco fa, ma rappresentano un segnale importante da parte di Respawn, il cui impegno sarà utile anche in futuro, continuando a monitorare la situazione di Apex Legends e a bloccare i possibili trasgressori, con la speranza che la condivisione di questi provvedimenti, serva a dissuadere gli utenti dall’utilizzare software malevoli per il buon evolversi della partita.
In generale la community di Apex Legends, tra ironia e commenti di liberazione, si è dimostrata particolarmente grata nei confronti di Respawn e delle azioni intraprese, nonché felice di vedere le possibili cause delle loro partite perse, bloccati dall’accesso al gioco. Naturalmente questo non può essere abbastanza data la natura di gioco gratuito di Apex Legends, motivo per il quale nei commenti esortano il team di sviluppo anche a risolvere la problematica legata all’impossibilità di segnalare gli utenti dopo essere stati eliminati in partita, cosa che porterebbe indubbiamente a dei controlli più aspri e semplificherebbe il rilevamento di cheaters.
