Todd Howard, director di Starfield e volto di Bethesda, ha recentemente affermato in un’intervista rilasciata a Famitsu che il supporto per le mod del gioco sarà reso disponibile il prossimo anno. Dovrebbe trattarsi dell’equivalente di Starfield degli strumenti di modding del Creation Kit già visto in Skyrim e Fallout 4.
Come ben sappiamo, è già possibile creare e installare mod nell’ultimo titolo rilasciato da Bethesda, la maggior parte delle quali però si limita per il momento a modifiche estetiche come sostituzione di modelli e texture personalizzate, o a modifiche più profonde delle funzionalità del titolo come ad esempio le revisioni e semplificazioni dell’interfaccia utente.
I precedenti giochi di Bethesda hanno avuto degli intervalli simili tra il lancio ufficiale dei titoli e il rilascio degli strumenti per le mod, per questo le parole di Howard sono del tutto coerenti con quanto visto in passato e aprono ufficialmente le porte all’introduzione di un Creation Kit che permetterà di ampliare notevolmente le possibilità per i modder.
Starfield, le parole di Todd Howard tra mod e DLC
Al momento, la maggior parte delle mod è disponibile su Nexus ma presenta ancora parecchi limiti sulla creazione e la realizzazione di materiale aggiuntivo per Starfield. Con l’introduzione di un Creation Kit ufficiale, la speranza è quella che gli utenti possano creare e accedere a contenuti molto più sostanziosi come oggetti, aree e addirittura nuove missioni.
La domanda che sorge spontanea a questo punto è: “Sarà possibile introdurre anche nuovi pianeti e sistemi sulla mappa stellare?”. Questa possibilità sarebbe sicuramente molto apprezzata dal pubblico e aumenterebbe a dismisura il numero di contenuti a disposizione dei giocatori prolungando ulteriormente il coinvolgimento con il titolo.
È stato inoltre confermato che il gioco riceverà un ottimo supporto post-lancio caratterizzato anche dal lancio di un ampio DLC, com’era già successo anche per le espansioni di Skyrim e Fallout 4. Il titolo però è appena arrivato sul mercato e, com’è giusto che sia, Todd Howard ha evitato di diffondere informazioni a riguardo limitandosi a dire scherzosamente che la data di uscita del contenuto aggiuntivo “è un segreto”.
Nell’attesa di ulteriori informazioni continuiamo la nostra avventura spaziale in quello che si è imposto come il miglior lancio di sempre di Bethesda, nonostante alcune critiche ricevute sull’ottimizzazione, su alcune animazioni e sulla carenza di veicoli nel gioco.
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