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Starfield: la carenza di veicoli è stata una scelta, secondo Bethesda

Siamo finalmente entrati nella fase in cui arrivano le prime ufficiali impressioni della community per quanto riguarda il nuovo titolo di Bethesda, Starfield, uscito ufficialmente il 6 Settembre per tutti i giocatori della console Microsoft e per PC. Sappiamo bene che Starfield è riuscito a spaccare totalmente l’opinione della community, sia in bene che in male.

Per chi ha iniziato il nuovo titolo Bethesda, si è ormai immedesimato in questa nuova realtà spaziale, con tanti pianeti da esplorare e una navicella che ci permette di spostarci tra i vari luoghi. Eppure una volta arrivati in uno dei pianeti che ci interessano, ci troviamo di fronte a qualcosa che molti giocatori non hanno affatto apprezzato: la mancanza di veicoli a terra.

L’unico modo che un videogiocatore di Starfield ha a disposizione per visitare un pianeta è infatti quello di camminare e godersi l’esplorazione, o al massimo la possibilità di utilizzare il proprio fedele jet pack per velocizzare gli spostamenti. È una scelta ponderata? È una scelta sensata? La risposta a questa domanda arriva direttamente da Bethesda, in particolare da Todd Howard.

Starfield

L’esplorazione è parte dell’esperienza di Starfield

Durante un’intervista fatta per Bloomberg, pubblicata sul canale YouTube ufficiale di Bloomberg Technology, è stato chiesto a Todd Howard, game director di Bethesda, che cosa ne pensasse della mancanza di veicoli terrestri nei vari pianeti.

starfield jetpack

È qualcosa che abbiamo considerato.” È stata la risposta di Howard. “Ma una volta che ti trovi su un veicolo, cambia tutto il gameplay. Bisogna concentrarsi sui viaggi a piedi una volta atterrati con la propria nave, in modo che i giocatori possano vivere una vera esperienza di esplorazione, ed evitare di muoversi troppo velocemente e perdersi determinate cose. E poi, in un certo senso, ci sono i veicoli. C’è la tua astronave e puoi andare in giro per lo spazio. E sulla superficie c’è il jet pack che può essere migliorato, il che è super divertente.

In quella stessa intervista, ad Howard è stato chiesto anche perché Starfield non è stato ottimizzato per PC, cosa che gli ha fatto storcere parecchio il naso. La risposta che è arrivata infatti è stata: “L’abbiamo fatto, abbiamo spinto al massimo la tecnologia, quindi forse dovreste migliorare i vostri PC.” Qui l’articolo completo sulle sue dichiarazioni.

LEGGI ANCHE: Starfield, la recensione: Odissea nello spazio

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Giovanni Noto Nani

Giovanni Noto Nani

Scrittore, videogamer, appassionato di fantasy, con l'ambizione di realizzare un sogno: vivere da barbagrigia sulle alture di Hrothgar Alto.

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