Il mondo degli smartphone Android è ricco e variegato: questo è uno dei suoi maggior pregi, il fatto di avere una vasta scelta tra i produttori presenti sul mercato. Una delle principali aziende del settore è Huawei, presente da anni anche in Italia.
Nella sua storia decennale l’azienda si è distinta per i suoi prodotti dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Non solo: i prodotti delle linee “P” e “Mate” sono da sempre tra i migliori della fascia top di gamma. Insieme a questi due iconici brand, Huawei da anni propone un terzo marchio, che include device della fascia economica e media: i Nova.
I primi due modelli di questa gamma vennero lanciati nel 2016. Dopo sette anni, il più recente rappresentante è il Huawei Nova 11 Pro: proprio questo modello sarà il protagonista della nostra recensione. Dopo anni di smartphone di pregevole fattura, questo Huawei Nova 11 Pro è un dispositivo interessante per la fascia media? Scopriamolo insieme.
Materiali, design ed ergonomia
Huawei Nova 11 Pro si presenta con una confezione senza troppi fronzoli, dominata dal colore bianco. Ma se l’esterno è minimal, il contenuto è piuttosto ricco. Infatti, oltre al cellulare, troviamo sia il cavo USB-C/USB-A sia un adattatore da 100W per la Super Ricarica. In più, da non sottovalutare la presenza di una comoda cover trasparente per proteggere il telefono.
Lo smartphone si presenta con uno schermo leggermente curvo ai bordi, che copre quasi del tutto la parte frontale. Fa eccezione per la doppia fotocamera anteriore, alloggiata sulla sinistra di Nova 11 Pro. Sul retro invece troviamo un cover in pelle vegana, con in rilievo il logo distintivo dei “Nova”. Sempre nella parte posteriore primeggiano gli anelli Star Orbit con le due fotocamere e il sensore della messa a fuoco laser.
Se i bordi curvi dello schermo donano un bel look a questo Nova 11 Pro, la doppia fotocamera non è molto comoda in quella posizione in alto. Molto spesso trascinando giù le notifiche il dito andrà a posizionarsi sulle camere, sporcandole. Una posizione centrale sarebbe stata migliore. La back cover in pelle vegana è una soluzione originale, e piuttosto gradevole alla vista e anche al tatto. Lo smartphone in generale ha una buona ergonomia; anche se lo schermo è di dimensioni generose, il Nova 11 Pro è più stretto di altri dispositivi con display da 6.78″.
Questo smartphone presenta una doppia cassa stereo. La prima uscita audio la troviamo sul lato inferiore, a fianco della porta USB-C. La seconda invece è in una posizione insolita: invece di essere integrata nell’altoparlante, la cassa è posizionata sul lato superiore del telefono. La qualità dell’audio è nella buona, e il volume è molto alto con la riproduzione dei contenuti.
Specifiche tecniche
| Huawei Nova 11 Pro | |
| Schermo | 6.78” AMOLED 2652 x 1200 (FHD+) Refresh rate a 120Hz HDR 10 |
| Dimensioni/Peso | 164,24 × 74,35 × 7,88 mm 188 g |
| Processore | Qualcomm Snapdragon 778G 4G |
| RAM | 8 GB |
| Memoria di archiviazione | 256 GB |
| Connettività wireless | Wi-Fi 5 e 6 Bluetooth 5.2 Reti 4G e LTE Dual SIM NFC |
| Batteria | 4500 mAh |
| Fotocamera posteriore | Fotocamera Ultra Vision da 50 MP Fotocamera macro-ultragrandangolare da 8 MP |
| Fotocamera anteriore | Fotocamera ultra-wide da 60 MP Fotocamere selfie Close-Up da 8 MP |
| Riconoscimento impronte digitali | Sì, con lettore sotto il display |
| Contenuto della confezione | Telefono, caricatore a 100W, cavo USB-C, cover protettiva, guide e manuali |
| Colori disponibili | Verde, Nero |
Display
Huawei Nova 11 Pro ha un display di 6.78″ di tipo OLED, protetto da un vetro Huawei Kunlun Glass. Lo schermo ha una risoluzione piuttosto inconsueta: è identificata come FHD+, ma è leggermente superiore a quella vista su altri smartphone con questo standard, essendo di 2652 x 1200 pixel (di solito è di 1080 pixel). Questa risoluzione permette una densità di pixel superiore ad altri device FHD+, e si nota la differenza: il display di questo Nova 11 Pro è di ottima qualità, perfetto per visualizzare contenuti video e per la lettura di pagine web.
La luminosità di questo Huawei non è da record come altri concorrenti, ma è comunque buona: sotto il sole si vede discretamente. Soprattutto, la luminosità non viene ridotta troppo quando si alzano le temperature: anche con 30°C esterni (o poco superiori), la luminosità scende di poco, consentendo di usare il telefono sotto il sole senza problemi. Infine, sotto lo schermo troviamo il lettore di impronte digitali, che è di tipo ottico. Anche se non è rapidissimo e immediato come un lettore ultrasonico, il sensore di questo Nova 11 Pro è molto veloce nel riconoscere l’impronta. Sono pochissime le volte che non ha riconosciuto al primo colpo il dito
Software ed esperienza d’uso
A bordo di questo Huawei Nova 11 Pro troviamo la EMUI nella versione 13.0, con le patch di sicurezza di aprile 2023. C’è da precisare una cosa: sul nostro smartphone abbiamo una versione non commerciale, che però presenta pochissime differenze rispetto al software in vendita. Detto questo, l’interfaccia Huawei in generale è molto piacevole alla vista, specie il font di sistema presente di default. La scelta di avere divisi il panello delle notifiche e il pannello di controllo è vincente, e consente di gestire più velocemente e in maniera ordinata i vari toggle del Wi-Fi, del Bluetooth e così via.
In generale, la EMUI 13 è un’interfaccia piacevole da utilizzare nella maggior parte degli scenari, anche grazie al buon Snapdragon 778G che troviamo a bordo di questo Nova 11 Pro. Una buona parte la fanno gli 8 GB di RAM: è difficile avere ricaricamenti di app, anche utilizzando due applicazioni in contemporanea in multischermo. La gestione della RAM viene messa un po’ in crisi solo scattando diverse foto con molte app pesanti aperte in background: in quel caso, può capitare che vengano ricaricate le applicazioni.
Parlando della fluidità del sistema, c’è un’opzione che fa molto la differenza, ed è quella della frequenza di aggiornamento dello schermo. Il display di questo Nova 11 Pro arriva fino a 120Hz, ma il refresh rate non è dinamico nel senso proprio del termine: impostando la frequenza “Dinamica” nelle impostazioni, il telefono andrà a mettere i 60Hz su alcune app, lasciando a 120hz altre.
Se volete risparmiare batteria, vi consigliamo l’opzione “Dinamica”. In caso contrario, non è il massimo come funzione: passando da 120Hz a 60Hz in maniera automatica con alcune app, la fluidità dello smartphone ne risente e aumentano i lag in certi casi. Per questo, probabilmente l’opzione “Elevata” è la migliore se preferite le prestazioni (ci sono però alcune app che rimangono a 60Hz a prescindere dall’impostazione scelta: una di queste è Amazon Prime Video).
Riassumendo le differenze di perfomance tra le due modalità: con lo schermo sempre a 120Hz nell’opzione “Elevata”, la batteria effettivamente ne risente così anche le temperature dello smartphone (tende un poco a scaldarsi). Mentre, con la modalità “Dinamica” il passaggio a 60Hz con alcune app mantiene lo smartphone più freddo e impatta meno sull’autonomia.
Parlando del parco applicazioni di questo Nova 11 Pro, come ribadito in più occasioni, non bisogna partire prevenuti per la mancanza dei Google Play Services. Inanzittutto, molte alternative di Huawei sono decisamente valide. Per esempio, abbiamo utilizzato come navigatore Petal Maps ed è stato molto affidabile, anche per l’assistenza vocale guidata. Ci sono comunque delle mancanze con questa app: se si esce dal percorso suggerito da Petal Maps, l’assistente può andare in crisi e non riesce a fornire un percorso alternativo (sostanzialmente, si bugga); inoltre, non c’è la visione satellitare del terreno.
Secondariamente, molte delle app essenziali per uno smartphone sono supportate senza problemi dalla Huawei AppGallery. Le applicazioni Microsoft sono tutte presenti, da Outlook alla suite Office, fino a OneDrive; così come molte app social, quali Telegram, TikTok e Snapchat. Nel caso un’applicazione non sia presente nello store Huawei, l’AppGallery suggerisce alcuni siti dove scaricare gli apk in maniera sicura. Per esempio, le applicazioni Meta come WhatsApp, Instagram e Facebook si possono scaricare tramite apk, e funzionano senza problemi.
D’altro canto, bisogna dire che non è una soluzione immediata per tutti il dover scaricare degli apk e la mancanza dei Google Play Services comunque è un punto negativo se utilizzate app che li sfruttano. Inoltre, per via di questa mancanza o per altri motivi, alcune applicazioni non sono proprio disponibili sui device Huawei: una è Netflix, che non è supportata dal sistema.
Batteria
Questo Huawei Nova 11 Pro monta una batteria da 4500 mAh. Una capacità adeguata per lo smartphone, che unita al buon Snapdragon 778G offre un’autonomia poco sopra la media. Per un utilizzo quotidiano di media intensità, Nova 11 Pro porta senza problemi a sera, anche impostando l’hotspot portatile (un’opzione che consuma poca batteria su questo Huawei, tra l’altro). L’unico scenario dove la batteria va un po’ in crisi è quando la luminosità viene impostata al massimo e lo si utilizza in maniera molto pesante in 4G. In questo scenario limite, abbiamo riscontrato un consumo del 10% di batteria ogni 25 minuti di schermo attivo.
Per fortuna, su questo Huawei Nova 11 Pro è presente la ricarica rapida, anche se “rapida” è un eufemismo. In confezione come accennato si può trovare un alimentatore da 100W, che permette di caricare lo smartphone in due distinte modalità: Super Ricarica e ricarica Turbo. Con entrambe le opzioni la batteria si ricaricherà in un batter d’occhio: per esempio, caricandola dal 69% al 100% con la Super Ricarica ci si impiega poco più di 10 minuti.
Connettività
Per quanto riguarda la connettività di questo Huawei 11 Nova Pro, a bordo troviamo il supporto alle reti 4G, alle reti Wi-Fi 6/ax e il Bluetooth 5.2; lo smartphone non supporta le reti 5G. Nel nostro utilizzo abbiamo impiegato una SIM Vodafone e non abbiamo mai avuto problemi o anomalie con la ricezione del cellulare. Inoltre, la qualità delle chiamate è molto buona, così come l’audio dell’altoparlante. Sottolineiamo che lo smartphone è Dual SIM.
Fotocamera
Il comparto fotografico di Huawei Nova 11 Pro presenta quattro diversi sensori: due posteriori, con la fotocamera principale UltraVision da 50 Megapixel e la macro-ultragrandangolare da 8 Megapixel; e due anteriori, con la fotocamera ultragrandangolare da 60 Megapixel e la camera selfie Close-Up da 8 Megapixel. Partiamo con le due camere anteriori. In generale, i selfie di questo Nova 11 Pro sono di buona qualità, con tutte e due le camere. Da apprezzare molto la presenza dell’autofocus, che non è scontato sulle fotocamere anteriori e permette di scattare selfie senza pensieri.
Passando invece alle fotocamere posteriori, i risultati sono sufficienti. La camera principale da 50 Megapixel e l’ultragrandangolo da 8 Megapixel scattano buone foto di giorno, ma non ottime; il macro-ultragrandangolo in particolare è solo sufficiente. Un punto a favore a Huawei, però, è il fatto di riuscire e a conservare abbastanza bene i dettagli senza appiattirli con effetti acquerello. L’algoritmo di riduzione del rumore non è aggressivo come invece abbiamo rilevato in altri smartphone.
La qualità però scende con il calare della luce. Sia la fotocamera principale che l’ultra-wide offrono scatti non molto sufficienti di notte. Presentano meno rumore di altri smartphone, ma la gestione della luminosità non è buona con la modalità automatica. Per esempio, nello scatto che vedete in alto a destra, la camera principale ha alzato troppo la luminosità risultando troppo artificiale (era notte fonda).
Parlando dei video, Huawei Nova 11 Pro arriva a una risoluzione di 4K 30fps sia con le camere anteriori che con quelle posteriori. La qualità dei video girati è abbastanza buona, così come la stabilizzazione. Da notare la possibilità di passare tra un sensore e l’altro mentre si sta registrando un video, anche in 4K 30 fps; un’opzione disponibile sia con le camere anteriori che le posteriori.
Conclusioni
Huawei Nova 11 Pro dopo queste due settimane di prova ci sentiamo di promuoverlo, ma con alcune riserve. Innanzitutto, offre buone prestazioni e un display OLED 120Hz di ottima qualità. L’ergonomia del dispositivo è anch’essa buona, e la qualità dei selfie è promossa, così come l’autonomia. D’altro canto, ci sono delle mancanze per via del parco applicazioni, e la qualità del comparto fotografico è solo sufficiente.
Il problema principale di questo dispositivo è il prezzo: 699€. Non è un listino adeguato alla qualità del dispositivo. E questo non tanto per la mancanza dei Google Play Services: ma perché ci sono moltissimi smartphone identici nell’hardware a questo Nova 11 Pro che costano molto meno. La fascia media Android offre nella range dei 350-500€ smartphone con Snapdragon 778G, Snapdragon 7 Gen 1 e Snapdragon 7+ Gen 1/2 simili se non migliori a questo Huawei. Senza contare come a 100€ in più sullo store Huawei potete trovare un Mate 50 Pro, superiore in tutti i comparti a questo Nova 11 Pro.
