La storia di Bleach è piena di antagonisti iconici: partendo dai primi Hollow affrontati da Ichigo Kurosaki nella prima saga della serie di Tite Kubo, agli shinigami del Gotei 13 a difesa della Soul Society e pronti a giustiziare a Rukia Kuchiki, dall’esercito di Arrancar e terrificanti Espada del traditore Sosuke Aizen, fino ad arrivare ai peculiari Fullbringer dotati di poteri unici e misteriosi.
Nell’ultima saga, quella relativa alla Guerra Millenaria (che sta venendo trasmessa su Disney+) hanno introdotto un nuovo gruppo di antagonisti, il Wandenreich, un gruppo segreto di Quincy (che sono degli esseri viventi peculiari dotati di poteri portentosi in grado di annichilire gli Hollows, e tra i Quincy fa parte anche Uryu Ishida) guidato dal loro capo Yhwach, un enigmatico nemico che possiede un potere, sulla carta, potenzialmente illimitato.
Come fatto similmente con Arrancar ed Espada, Tite Kubo in Bleach ha deciso di caratterizzare questo gruppo di avversari con un largo uso di termini in tedesco, come il sopracitato Wandenreich, il “Regno Murato”, oppure Sternritter, “Cavalieri della Stella”. Una domanda sorge spontanea: perché Tite Kubo ha deciso di usare il tedesco per identificare i Quincy?
Distruzione metodica e pragmatica
Come stiamo vedendo nell’ultima stagione animata della Saga della Guerra Millenaria (a detta di Tite Kubo, molto migliorata rispetto al manga), gli Sternritter sono avversari formidabili, che peccano della mortale eleganza degli Arrancar, preferendo un approccio alla guerra e allo scontro più metodico, freddo e calcolatore, badando più a distruggere e annichilire il proprio avversario, piuttosto che affrontare in maniera più o meno leale un duello (come nel caso di Grimmjow, l’Espada che esige di combattere alla pari con Ichigo Kurosaki per il proprio “codice d’onore“).
Nell’immaginario collettivo, anche la lingua tedesca è vista come fredda e metodica, come spesso venivano visti i soldati tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale; è molto probabile che Tite Kubo si sia rifatto a questo stereotipo del tedesco, che comunque ben si applica a questi terrificanti avversari, che solo la Soul Society unita può pensare di sconfiggere una volta per tutte.