Tra 5 giorni uscirà su Netflix il live-action di One Piece, uno dei prodotti televisivi più attesi di questo 2023. La serie ha attirato l’attenzione degli appassionati non solo per il brand. Ma perché a differenza di tantissimi adattamenti live-action troviamo il coinvolgimento dell’autore dell’opera originale: Eiichiro Oda.
Il mangaka è vicino da sempre al progetto: come era stato reso noto al Netflix Tudum, Oda ha iniziato a lavorare alla serie dal periodo del film Stampede (ovvero, sin dall’inizio). Lo stesso autore avrebbe scelto uno per uno i membri del cast, almeno i principali. Questo ruolo nel casting di Oda è emerso di nuovo in un video pubblicato oggi da Netflix, anticipato nei giorni scorsi: un filmato che vede Inaki Godoy incontrare Eiichiro Oda e ricevere la “sua” approvazione per interpretare Luffy.
Oda come Shanks, Godoy come Luffy
Lo abbiamo accennato: due giorni fa sul web erano comparse delle foto che mostravano l’attore di Luffy mentre incontrava Eiichiro Oda. Quegli scatti anticipavano sostanzialmente il video che abbiamo visto oggi, caricato su YouTube da Netflix. Dopo aver visitato la casa editrice Shueisha, nel suo viaggio in Giappone Godoy ha quindi visitato lo studio di Oda.
Il luogo di lavoro dell’autore di One Piece è come ce lo immaginavamo: un locale pieno zeppo di oggetti di ogni genere. Ci sono libri, fumetti, statue di One Piece, souvenir della Route 66 e Harley Davidson e, come si nota nella copertina, un enorme TV con una PS5 (con disco). Ecco il video caricato da Netflix, sia su YouTube che su X:
Dopo pochi secondi, Godoy vede Oda e si stringono in un amorevole abbraccio. L’autore di One Piece nota subito quanto Godoy sia “pieno di vita” ed è felicissimo di averlo incontrato. Il volto di Oda è coperto dal suo tipico avatar: sono anni che il mangaka non mostra più la sua faccia, e le uniche foto “pubbliche” sono gli scatti fatti al suo matrimonio, fatti più di 20 anni fa.
Dopo che il mangaka ha mostrato il suo studio ricco di oggetti all’attore, Oda parla con Godoy e gli racconta il suo pensiero sul live-action. Le parole del mangaka sono simili al messaggio che ha scritto per Netflix nei giorni scorsi:
A quel tempo, quando iniziai One Piece, non era possibile adattare un manga come questo in un live-action. Ma, a un certo punto nel tempo, la qualità della CGI e dell’VFX migliorarono per davvero, e potevi portare qualsiasi cosa nella realtà.
Dopo aver visto molte cose di questo genere, decisi di fare il grande passo immaginando che se avessi trovato un team affidabile, potevamo riuscirci e adattarlo in un live-action.
Dopo queste parole sulla serie, Oda si è rivolto direttamente a Godoy. Ai tempi del casting, una delle “più grandi preoccupazioni” del mangaka era quella di trovare qualcuno che fosse “come Luffy”. Quando vide il provino di Godoy si mise “a ridere”: l’attore “era proprio come il personaggio” che aveva disegnato nel manga. Vedendo Godoy Oda ha subito pensato “questo è Luffy”. Le parole di Oda hanno visibilmente commosso l’attore.
Godoy a quel punto regala un suo disegno di Luffy a Oda, oltre a una commovente lettera. Dopodiché, come Shanks in One Piece, Oda passa il cappello di paglia a Godoy: “Sono così grato che tu sia nato per essere come Luffy”. Un secondo abbraccio tra l’attore e il mangaka chiude il video. Le parole di Oda ci mettono fiducia per la perfomance attoriale di Godoy come Cappello di paglia e degli altri attori: appuntamento al 31 agosto per trovare conferma alle sue parole.