La fine della prima parte di Boruto ha lasciato tutti sconvolti di fronte al nuovo stato delle cose: Naruto è stato sconfitto, Sasuke ha perso il suo Rinnegan e attualmente è molto più indebolito rispetto a prima e, soprattutto, Boruto è considerato il traditore responsabile della morte del Settimo Hokage ed è stato per questo allontanato dal Villaggio della Foglia, dove tutti hanno subito una pesante modificazione della loro memoria in modo che credessero a quanto appena detto.
In realtà, però, Naruto non è morto e già gli ultimi capitoli di Boruto: Naruto Next Generations rivelano perfettamente il suo destino, almeno per il momento: il Settimo Hokage è stato intrappolato insieme alla moglie Hinata in una sorta di “universo bolla” creato da Kawaki, tutto al fine di tenerli lontani per uccidere indisturbato Boruto, divenuto il vessillo di Momoshiki.
A ciò dobbiamo aggiungere che già da diversi capitoli Naruto non è più in possesso della Volpe a Nove Code. Kurama si è infatti sacrificato per tenere in vita la Forza Portante dopo che questa, utilizzando una nuova tecnica, aveva esaurito il chakra. Ciò significa che l’ormai ex protagonista è ora molto più debole di prima, come già puntualizzato da Shikamaru stesso nel corso della prima parte, e pertanto uscire dall’universo bolla potrebbe essere impossibile per lui senza l’intervento di qualcuno dall’esterno.
L’universo bolla di Kawaki funziona come un vero e proprio spazio separato, pertanto al suo interno i due non invecchiano né rischiano di morire: quando e se usciranno saranno ancora perfettamente identici a com’erano prima del time skip, che il primo capitolo di Boruto: Two Blue Vortex ha stabilito essere di ben tre anni.
Molto probabilmente non rivedremo Naruto ancora a lungo e alla fine va bene così: Boruto si è ormai completamente distaccato dalle avventure del padre e il nuovo titolo lo conferma perfettamente. Se e quando Naruto tornerà in azione sarà solo sul finire del manga, quando le cose saranno già in via di risoluzione. Le nuove generazioni, dopotutto, devono riuscire a superare le vecchie con le loro forze.
