Nelle ultime ore si è diffuso a macchia d’olio un nuovo fenomeno che riguarda EA Sports FC 24: stiamo parlando dei numerosissimi post e video dedicati alla calciatrice statunitense Carson Pickett. Cosa ha di particolare questa giocatrice? La classe 1993 è nata senza l’avambraccio sinistro, ma questo non le ha impedito di diventare un’atleta di successo, anzi, ha anche realizzato un primato per quanto riguarda il mondo dei videogiochi calcistici.
La ragazza, che gioca nel ruolo di difensore, è diventata la prima atleta (sia uomo che donna) con disabilità ad essere introdotta in un titolo calcistico di EA. Alcuni content creator hanno avuto l’occasione di provare il titolo e, essendo presente nella versione di prova anche la nazionale statunitense femminile, hanno potuto vedere all’opera la Pickett.
Le scelte del team di FC 24 in merito a Carson Pickett
Anche se la calciatrice è presente con un modello estremamente realistico, sappiate che EA non si è limitata solo a questo. Mancando di un avambraccio, la calciatrice non può essere selezionata come portiere: se ci si prova, appare una scritta che la definisce “impossibilitata” e alcuni video mostrano che, effettivamente e realisticamente, la ragazza non potrebbe parare con un avambraccio “immaginario” in quanto il modello, in tale punto, non è invisibile, ma completamente inesistente.
La cura per i dettagli di EA ha impressionato i più, se non fosse che la software house è caduta proprio su uno degli aspetti più facilmente aggirabili: le esultanze. Numerose sono le esultanze che richiedono l’uso di entrambe le mani (mani a cuore, particolari danze) ma la nostra Pickett potrà eseguirle tutte, anche quelle… fisicamente poco probabili.
Un progetto che punta sull’inclusività
Ancora una volta, EA sta cercando di dimostrare con i fatti la sua volontà di essere il più inclusiva possibile con il suo nuovo gioco di simulazione calcistica: uno degli esempi più recenti è certamente l’aggiunta della calciatrice marocchina Benzina, la prima ad indossare il velo islamico sul campo da calcio. Non dimentichiamoci che, quest’anno, EA ha dato il via a numerosi progetti di sensibilizzazione ed avvicinamento al sano mondo dello sport: uno in particolare nasce per onorare la memoria di un campione italiano recentemente scomparso.