Nel corso della sua storia, Bleach (del quale l’ultima saga sta venendo trasmessa su Disney+) ha via via introdotto nemici e antagonisti iconici e sempre più potenti, a partire dai primi Hollow affrontati da Ichigo Kurosaki e compagni, ai vari capitani e luogotenenti della Soul Society durante il salvataggio di Rukia, a un temibile avversario come l’ex Capitano Sosuke Aizen e il suo esercito di Arrancar, gli Hollow senza maschera che hanno ottenuto poteri da Shinigami.
Fra questi vi è un gruppo che annovera i 10 elementi più potenti dell’esercito di Sosuke Aizen, gli Espada, Arrancar che vantano una potenza che va ben oltre anche a quella degli Hollow più potenti, e ognuno di essi rappresenta uno specifico aspetto della Morte.
In questa lista, parleremo dei vari Espada, di come interagiscono con Ichigo e il resto del Gotei 13, il loro ruolo nella saga dell’Hueco Mundo e della loro forza effettiva. Sono ordinati secondo la loro quantità di Reiatsu percepita da Aizen, ma ciò non significa che siano elencati dal più forte al più debole, anzi: alcuni Espada di alto rango a livello di combattimento potrebbero benissimo essere sconfitti da alcuni di rango più basso.
Yammi Llargo
Inizialmente considerato di rango 10, Yammy Llargo è il Cero Espada, ovvero di rango 0, nonché uno dei primi a mostrarsi nella serie, assieme a Ulquiorra Cifer, mentre sta cercando informazioni su Ichigo Kurosaki. Già solo la sua immensa stazza incute grande timore, ma la sua abilità peculiare di conservare e accumulare il suo Reiryoku, che trova sfogo nella sua Resurrecion Ira, la sua forma trasformata nella quale la sua mole diventa quella di un classico kaiju giapponese, lo rende uno degli Espada dalla potenza più elevata.
Yammi Llargo rappresenta la Furia come aspetto della Morte, e ciò si comprende bene anche per il suo modo di combattere furente ed estremamente aggressivo, diventando sempre più potente via via che si infuria. Viene sconfitto dopo un durissimo scontro con Kuchiki Byakuya e Kenpachi Araki.
Coyote Starrk & Lilynette Gingerbuck
Considerati un’unica entità dopo il rilascio della Resurreción Los Lobos, Coyote Starrk è il Primera Espada, mentre Lilynette Gingerbruck ne è la Fracción, ovvero un Arrancar di livello inferiore che serve uno specifico Espada. Nonostante sia l’Espada di grado più alto (tralasciando il caso speciale di Yammy Llargo), è totalmente inadatto al comando, anche per via del suo animo solitario e schivo. Fra tutti gli Espada, Starrk è infatti il meno violento e arrogante.
L’aspetto della Morte che rappresenta è la Solitudine, provata a lungo nella sua vita perché la sua sola presenza sterminava ogni debole Hollow che incrociava. Per ovviare al suo stato d’animo, divise la sua anima in due, creando così Lilynette, l’unico Arrancar che tentava di smuovere l’animo di Starrk e dal carattere totalmente opposto al suo.
La sua Resurreción, Los Lobos, gli permette di fondersi nuovamente con Lilynette, che diviene una coppia di pistole per Starrk, con le quali sferra i suoi Ceros Metralleta senza nemmeno doverli caricare. Viene sconfitto da Shunsui Kyoraku, e muore sapendo però di non essere stato da solo.
Baraggan Louisenbairn
Prima dell’arrivo di Sosuke Aizen, Baraggan Louisenbairn era il precedente regnante di Las Noches e dell’Hueco Mundo, ma dopo che l’ex capitano usò la suo Kyouka Suigetsu, l’Hollow, divenuto il Segunda Espada, si piegò al volere di Aizen.
Nella sua forma da Arrancar, Baraggan ha l’aspetto di un uomo molto anziano, mentre liberata la sua Resurreción Arrogante, è un enorme scheletro con una corona, a ricordare il suo passato da regnante di Las Noches. Infatti, l’aspetto della Morte che rappresenta è la Vecchiaia, inevitabile e incessante; anche la sua tecnica Respira è legata alla vecchiaia, poiché chiunque venga colpito dalla nebbia della sua tecnica subisce un immediato invecchiamento del proprio corpo, che subito si riduce alle ossa.
Si dimostra uno degli Espada più temibili di Bleach, soprattutto grazie alla sua tecnica Respira, ma viene sconfitto dopo che gli shinigami Sui-Feng, Marechiyo Omaeda e il Vizard Hachigen Ushoda combinano le forze per eliminarlo. Prima di morire, Baraggan prova a colpire Aizen con Gran Caida, la sua ascia, ma essa viene deflessa senza problemi dall’ex capitano.
Tier Harribel
Annoverata come Tres Espada, Tier Harribel è l’unica Espada di sesso femminile nell’esercito di Aizen (tolta Nelliel Tu Odelschwank) e forse quella più analitica e razionale dei 10, nonché quella che più disdegna l’uccisione ingiustificata e sente maggiormente il legame con le proprie Fracción.
La sua Resurreción è Tiburón, che dona ad Harribel poteri legati all’acqua e alla manipolazione termica e fisica della stessa, e nell’aspetto assume un abito bianco cortissimo e molto scoperto, che ricorda vagamente uno squalo. Ella rappresenta, come aspetto della Morte, il Sacrificio, poiché lei si sacrificherebbe, come sopra detto, per le sue Fracción.
Durante l’assalto alla finta città di Karakura, Tier Harribel si scontra con il capitano della decima divisione del Gotei 13 Toshiro Hitsugaya, in un combattimento che si rivela estremamente equilibrato anche quando Toshiro viene aiutato dai due Vizard Lisa Yadomaru e Hiyori Sarugaki. Non riuscendo però a sconfiggere i suoi avversari, Harribel viene messa KO dallo stesso Aizen, ritenendola inutile. Dopo l’arco dell’Hueco Mundo, Tier Harribel diventa de facto la sovrana di Las Noches.
Nelliel Tu Odelschwank
Nelliel Tu Odelschwank è l’ex Tres Espada prima di essere tradita da un suo compagno, Nnoitra Gilga, per gravi dissidi tra loro due riguardo il senso del combattimento: Nnoitra era attirato dal sapore del sangue e dal furore della battaglia, mentre Nelliel, più razionale, dalla ragione, e ciò era una cosa profondamente detestata dal primo, ma anche perché odiava il fatto di venir sconfitto da una donna. Nnoitra la tradisce con l’aiuto di Szayelaporro Granz, colpendola alle spalle e gettandola distante da Las Noches, accompagnata solamente dalle sue Fracción e ottenendo un corpo infantile.
Si lega subito a Ichigo (nonostante la sua paura per gli shinigami), e lo aiuta nella sua incursione a Las Noches anche grazie ai suoi peculiari poteri da Arrancar. Nel corso della battaglia di Ichigo contro Nnoitra, Nelliel riottiene la sua forma completa da Espada, e si rivela essere una formidabile combattente.
Seppur non esplicitato nel manga di Bleach, la forma della Morte di Nelliel è il Lamento (come detto in Bleach Brave Souls) e la sua Resurreción Gamuza fa assumere alla ragazza forma equina simile a quella di un centauro. Nelliel ritorna con Ichigo dopo l’assalto dei Quincy del Vandenreich all’Hueco Mundo.
Ulquiorra Cifer
Uno degli Espada dal design più iconico e più apprezzato dal pubblico, Ulquiorra Cifer è il Cuatro Espada dell’armata di Aizen, ed è forse uno degli Espada più forti e temibili se si considera la potenza in combattimento, poiché ha la completa padronanza di numerose tecniche di combattimento, come il duello con la spada, la maestria nel corpo a corpo, un Cero devastante e un’impressionante velocità di movimento grazie al Sonido, il tutto unito a un’intelligenza e un’analisi dell’avversario sorprendenti.
Tra i vari Espada, è uno dei più presenti e con il maggior spazio in Bleach: è tra i primi a comparire (insieme a Yammy) a Karakura per scoprire di più su Ichigo, è colui che esorta Orihime a raggiungere l’Hueco Mundo, ed è protagonista di uno dei migliori scontri di Bleach, ovvero il suo combattimento all’ultimo sangue contro Ichigo Kurosaki.
Come se le sue abilità in combattimento non fossero già devastanti, la sua Resurreción Murcielago è l’unica ad avere due livelli di potenza, grazie alle quali la sua potenza in battaglia aumenta a dismisura. La forma della Morte che Ulquiorra rappresenta è il Nichilismo: infatti, il Cuatro Espada non si lancia in assalti frontali brutali contro il nemico ma, sfruttando il suo immenso potere, mira ad annichilire l’avversario. Ironicamente, viene anch’esso brutalmente annichilito da Ichigo nella sua forma fusa con Zangetsu.
Nnoitra Gilga
Forse l‘Espada più sadico, più perverso e più folle, Nnoitra Gilga è il Quinto Espada, ed è un altro terribile e potente nemico per Ichigo e il Gotei 13. Con un’insaziabile sete di sangue e uno stile di combattimento sfrenato, Nnoitra è un Arrancar violento e distruttivo, in grado di fare qualunque cosa pur di dimostrare di essere l’Espada più forte, anche eliminare il precedente Tres Espada Nelliel.
È maestro nell’uso della sua zampakuto a forma di falce, e possiede lo Hierro (la tecnica che concentra il Reiryoku nella pelle per renderla coriacea) più resistente di tutti gli Espada, pertanto è un potente Arrancar che può essere sconfitto soltanto da un avversario di pari potenza. La sua Resurreción Santa Teresa aumenta a dismisura le sue capacità rigenerative, risultando così impossibile per un avversario non sufficientemente potente sconfiggerlo.
L’aspetto della Morte di Nnoitra è la Disperazione; disperazione che egli stesso prova quando viene sconfitto dalla soverchiante potenza del capitano dell’11esima divisione Kenpachi Araki, uno dei pochi shinigami ad avere la sufficiente forza bruta per sopraffare Nnoitra, che negli ultimi istanti di vita vede la tanto odiata Nelliel.
Grimmjow Jaegerjaquez
Assieme a Ulquiorra, Grimmjow Jaegerjaquez è il Sexta Espada dell’armata di Arrancar di Aizen. Insolente, violento ma anche con un profondo senso dell’onore in combattimento, Grimmjow si rivela subito essere uno degli Espada più forti e difficili da affrontare per Ichigo: l’Arrancar stima molto il ragazzo, designandolo come suo rivale, ma anche per questo lo rispetta profondamente. Difatti, prima dell’ultimo scontro tra Ichigo e Grimmjow, l’Espada chiede a Orihime di curare il ragazzo, in modo che i due possano combattere all’ultimo sangue nel pieno delle forze.
Viene declassato dal suo rango di Sexta Espada per insubordinazione dopo che Kaname Tosen gli taglia un braccio, e viene sostituito da Luppi Antenor; ma Orihime, grazie ai suoi poteri curativi, guarisce l’Arrancar, che riprende il suo ruolo di Sexta Espada colpendo a bruciapelo Luppi.
La Distruzione è l’aspetto della Morte che Grimmjow rappresenta: un lato che ben rappresenta il Sexta Espada, che possiede delle abilità in combattimento basate sulla forza bruta e sulla potenza distruttiva, che aumentano a dismisura durante la sua Resurreción, Pantera, che rende Grimmjow un avversario ancora più letale e pericoloso.
Luppi Antenor
Divenuto brevemente il Sexta Espada dopo l’insubordinazione di Grimmjow, Luppi Antenor è un Arrancar di sesso maschile (nonostante l’aspetto estremamente effeminato) ed estremamente arrogante e irritabile sia in combattimento, sia nei rapporti con gli altri Espada. Come Grimmjow, anche Luppi rappresenta la Distruzione.
La sua Resurreción Trepadora, che dona all’Espada numerosi tentacoli sia contundenti che affilati, pone gravi problemi in combattimento a Hitsugaya e Rangiku, ma grazie a uno stratagemma del capitano della decima divisione, Luppi viene sconfitto. Di ritorno all’Hueco Mundo, sbeffeggia i poteri curativi di Orihime su Grimmjow e li etichetta come fasulli; per tutta risposta, riceve un Cero a piena potenza dal rigenerato Grimmjow, che si riprende il titolo di Sexta Espada.
Zommari Rureaux
Uno degli Arrancar dai poteri più peculiari e con una personalità particolare, Zommari Rureaux è il Septima Espada, tra quelli però che meno compaiono in Bleach. Contemplativo e fortemente dedito alla meditazione, Zommari detesta profondamente gli Shinigami, al punto tale di criticare i suoi commilitoni per non aver inflitto un colpo fatale ai loro avversari. Contemporaneamente, è molto devoto e leale nei confronti di Sosuke Aizen, tanto da ringraziarlo e pregare per lui mentre Zommari viene sconfitto.
Il Septima Espada come aspetto della Morte rappresenta l’Estasi, che raggiunge grazie alla sua Resurreción Brujería; con essa, diventa un bizzarro essere (che vagamente ricorda un riccio di mare) ricoperto di 58 occhi, che sfrutta per ottenere il controllo assoluto su un bersaglio, diverso per ogni occhio. Sottovaluta troppo Kuchiki Byakuya, e ciò lo porta a essere sconfitto dal Bankai del fratello di Rukia, Senbonkazura Kageyoshi, che crea troppe lame per la sua Resurreción.
Szayelaporro Granz
Considerato a ragione l’intellettuale e lo “scienziato” degli Arrancar, Szayelaporro Granz è l’Octava Espada, dalla personalità estremamente narcisistica, sadica e maniacale. I suoi poteri principalmente si basano sul manipolare l’avversario e l’ambiente attorno a lui, tecniche che preferisce al combattimento corpo a corpo, anche se la sua abilità con la spada rimane sufficiente a sbaragliare Renji Abarai.
La sua Resurreción è Fornicarás: in questo stato, Szayelaporro Granz amplifica enormemente le sue abilità di controllo, ottenendo il potere di creare una letterale copia carbone dell’avversario, o di realizzare una bambola voodoo del nemico, la quale permette all’Octava Espada di danneggiare e distruggere gli organi interni. Infine, Szayelaporro ottiene un’incredibile ma anche macabra abilità rigenerativa: impiantando un pezzo di sé nell’avversario, l’Arrancar esce dal nemico come un insetto dal proprio bozzolo, guarito da ogni ferita.
Come si può intuire, la Follia è l’aspetto della Morte che Szayelaporro Granz rappresenta, una follia derivante dalle sue bislacche abilità e sperimentazioni. Solamente un capitano più folle di lui poteva sconfiggerlo, ovvero Mayuri Kurotsuchi, che prima sostituisce i suoi organi interni con quelli artificiali, poi sfrutta la sua artificiale figlia Nemu per sconfiggere l’Arrancar: “rinato” dalla ragazza, viene infettato da una droga presente all’interno del corpo di Nemu, che rallenta la percezione del tempo a dismisura (un secondo viene percepito come oltre 100 anni) di Szayelaporro, lentamente trafitto al cuore da Mayuri.
Aaroniero Arruruerie
Uno degli Arrancar più subdoli, nonché l’ultimo Hollow a diventare Espada, Aaroniero Arruruerie è il Noveno Espada, che al posto della testa ha un cilindro riempito di liquido con due teste di Hollow galleggianti. Tecnicamente è il primo Espada a essere incontrato, addirittura prima che inizi la storia di Bleach, poiché egli fu l’Hollow che uccise il mentore di Rukia, Kaien Shiba.
Ed è proprio grazie al potere della sua Resurreción Glotoneria che Aaroniero riesce ad assumere completamente le abilità e l’aspetto di Kaien, cosa che distrugge psicologicamente Rukia, incapace di attaccare coerentemente, finché non si rende conto che non sta combattendo il vero Kaien.
Inoltre, Glotoneria permette ad Aaroniero di assumere una gigantesca forma gelatinosa e melmosa, durante la quale sostiene di avere la forza di tutti gli Hollow che ha divorato, oltre 30mila. Diventa dunque ovvio pensare che l’aspetto della Morte che egli rappresenta sia l’Avidità.