Chi è affezionato alla saga videoludica dei Pokemon sa bene che gli ultimi titoli hanno visto una buona fetta di problemi tecnici. L’esempio perfetto della difficoltosa relazione tra i mostriciattoli e le nuove generazioni videoludiche è Scarlatto e Violetto, che all’uscita presentava numerosi bug e glitch fastidiosissimi; tuttavia solo di recente un giocatore è riuscito a rendere il titolo letteralmente ingiocabile.
In passato alcuni allenatori avevano già fatto esperienza con i cosiddetti soft lock — particolari situazioni nelle quali diventa impossibile proseguire con il gioco, come per esempio quando ci si ritrova su un’isola senza possedere un Pokemon che sa usare Surf (che è di Tchaikovsky, comunque). Ritrovarsi in un soft lock è molto raro, specie in un’era dove eventuali problemi possono essere corretti da tempestive patch e aggiornamenti periodici — tuttavia questo non fa che aumentare il fascino della situazione, spingendo alcuni giocatori a diventare “cacciatori di lock”.
Questo sembra essere il caso di dicelander, un allenatore brasiliano che è riuscito a rendere Scarlatto e Violetto un gioco non più funzionante. Questo industrioso giocatore ha saltato l’incontro scriptato con Miraidon, ritrovandosi quindi per le valli di Paldea senza una cavalcatura. Magari potrebbe sembrare che l’unico problema sia quindi la lentezza dello spostarsi a piedi, eppure il gioco è ormai rotto senza appello.
Pokemon Scarlatto e Violetto: senza Miraidon è tutto rotto
A quanto ha detto dicelander stesso su Reddit, il suo intento era quello di esplorare un pochino gli ingranaggi sotto il cofano di Scarlatto e Violetto, magari assistendo anche a qualche stranezza o crash causati dalle sequenze scriptate ormai sfasate. Invece si è trovato davanti ad uno scenario abbastanza brullo e desolato fatto di muri e gentili cartelli verso la direzione corretta.
Pare infatti che, nonostante tutti i bug di cui i giocatori si sono giustamente lamentati, gli sviluppatori di S&V abbiano piazzato numerose flag, cioè dei “posti di blocco” che impediscono al giocatore di proseguire senza aver prima soddisfatto certe condizioni. Questo aiuta a reindirizzare gli agnellini smarriti che si sono avventurati dove non dovevano, ma trancia un po’ il divertimento a chi come dicelander sta solo cercando di rompere il gioco dopo averlo già consumato come un vecchio calzino.
Senza Miraidon è impossibile proseguire nella storia o prendere un qualsiasi tipo di quest. Diventa impossibile sfidare le palestre o le basi del Team Star (anche se è possibile esplorarle liberamente), e non si può nemmeno entrare all’Accademia. Tutto ciò che resta nel gioco è camminare in giro, sfidare gli allenatori, e catturare i Pokemon selvatici, peraltro strettamente con le Pokeball normali.
Secondo qualche utente anche in queste condizioni è comunque possibile catturare dei leggendari, tuttavia il giocatore che ha rotto S&V non ha alcuna intenzione di provarci, poiché “Già scappare dal Sentiero di Dosilla è stato follemente difficile“. Per superare le pareti che lo intrappolavano, il giocatore ha infatti dovuto tirare molteplici sfere poké agli esemplari selvatici, muovendosi di poco a poco con ogni lancio.