Elon Musk è sempre stato un personaggio particolare e controverso per il suo modello di business, e la cosa è stata resa in maniera molto chiara anche dalla sua gestione di Twitter, che regala sempre nuovi spunti su cui discutere.
Oggi però siamo qui a parlare di una cosa diversa e lontana dalle polemiche che lo riguardano. Elon Musk si è infatti recentemente espresso sulla situazione economica che il mondo sta affrontando in questi primi anni del nuovo decennio.
A causa della pandemia di Coronavirus del 2020, l’economia è diventata come le montagne russe, tra inflazione, rialzo dei tassi, paure che si verifichino delle recessioni e il cosiddetto atterraggio morbido. Anche la guerra tra la Russia e l’Ucraina sta avendo un certo impatto sull’economia mondiale, con l’aumento dei costi di alcune risorse.
La situazione di Tesla e le scelte di Elon Musk
Il CEO di Tesla, Space X e Twitter ha commentato la situazione mondiale durante una riunione per i guadagni di Tesla nel secondo quadrimestre dell’anno, dicendo “Un giorno sembra che l’economia mondiale stia per crollare, e il giorno dopo è tutto apposto. Non so cosa diavolo stia succedendo. Ci troviamo in quelli che definirei tempi turbolenti“.
Musk ha poi aggiunto che gli piacerebbe prendere in prestito una “sfera di cristallo” per predire il futuro dell’economia mondiale, e l’unica cosa certa è che le sfide per Tesla sono tutt’altro che finite. L’azienda ha infatti abbassato i prezzi delle sue auto elettriche per poter competere con la concorrenza, perché nei periodi di insicurezza economica le persone vogliono aspettare e vedere cosa succede prima di prendere l’importante decisione di comprare una macchina.
Dall’anno scorso è diventato anche molto più costoso comprare con debito a causa del rialzo dei tassi e degli interessi dovuto alla FED. Per questo Musk ha pensato che l’azienda dovesse fare qualcosa per far aumentare le vendite.
Mercoledì l’azienda ha dichiarato di aver registrato guadagni per un totale di 24.93 miliardi di dollari, più di quanto gli analisti avevano previsto (24.47 miliardi), con le vendite per azioni equivalenti a un valore di 91 centesimi. I prezzi delle azioni dell’azienda sono scesi del 4%, arrivando a 249.07 dollari.
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Fonte: Insider.
