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Apple sta lavorando a “Apple GPT”, un’AI simile a ChatGPT

Siri di Apple è stato uno dei primi assistenti vocali che si è diffuso nella nostra quotidianità. Lanciata nel 2011 con l’iPhone 4S, Siri nei suoi primi anni ha avuto un incredibile successo. Ma con il passare degli anni e con il lancio di diversi competitor (quale Google Assistant), l’assistente vocale di iOS è rimasta parzialmente indietro. La stessa azienda di Cupertino ha tolto Siri dal centro dell’attenzione nelle successive versione del suo sistema operativo.

In generale non è solo Apple ad aver in parte accantonato gli assistenti vocali: la stessa Microsoft ha dismesso Cortana, e Google Assistant non ha più ricevuto grossi aggiornamenti. Ad attirare l’attenzione delle big tech e del pubblico sono oggi le intelligenze artificiali testuali. In particolare, con il lancio di ChatGPT è emerso tutto il vantaggio delle AI testuali rispetto agli assistenti vocali come Siri.

Se Microsoft è stata la prima a investire in questo settore (stipulando accordi con OpenAI) insieme a Google, ad oggi l’azienda di Cupertino sembra sia rimasta a guardare il mercato delle intelligenze artificiali. In verità sembra che la società diretta da Tim Cook stia lavorando da diverso tempo a una propria intelligenza artificale. A parlarne è Mark Gurman di “Bloomberg”: l’azienda di Cupertino starebbe sviluppando una sorta di “Apple GPT”, che potrebbe arrivare l’anno prossimo.

ChatGPT e Apple

“Apple GPT”: l’intelligenza artificiale di Cupertino

Secondo Gurman e le sue fonti, l’azienda di Cupertino sta lavorando già da diverso tempo a una propria intelligenza artificiale: gli ingegneri della società l’avrebbero soprannominata “Apple GPT”. Il nome non è casuale: la società avrebbe sviluppato un proprio tool per questa IA, molto simile a ChatGPT di Open AI e a Google Bard. Come spiegano gli impiegati, questa intelligenza artifiiale non impiegherebbe nuove feature o tecnologie.

La società americana avrebbe creato in maniera sperimentale un chatbot alla fine del 2022, ma ne avrebbe fermato temporaneamente lo sviluppo per motivi di sicurezza. Visto il successo del bot testuale di OpenAI, Cupertino avrebbe deciso di riprendere con lo sviluppo e, anzi, avrebbe deciso di mettere più persone al lavoro dietro questa intelligenza artificiale.

iPhone 15 Pro (sono iPhone 12 Pro e 13 Pro)

Come scrive Gurman, “Apple GPT” non sarebbe pronto per i consumatori, essendo stato concepito per l’ambiente interno all’azienda. La società non avrebbe piani per il lanciare sul mercato questo chatbot. Allo stesso tempo, come spiega ancora Gurman, l’azienda sta cercando diversi esperti di intelligenze artificiali generative e sta lavorando perché tali tecnologia vengano impiegati sugli iPhone e gli altri dispositivi del proprio ecosistema.

Anche se non ci sono piani concreti, tutto farebbe pensare che l’azienda di Cupertino possa fare un annuncio legato all’intelligenza artificiale già nel 2024. Ma nulla è ancora certo: come ha aggiunto “Bloomberg”, un portavoce dell’azienda avrebe declinato ogni commento alla notizia. Vedremo come si evolverà la situazione e se vedremo all’opera un Apple GPT sugli iPhone. Oppure, come scrive Gurman, potremo anche vedere un’intelligenza artificiale targata Cupertino integrata con Siri: così da rivalutare un’assistente vocale un po’ dimenticato.

LEGGI ANCHE: Apple, per il CEO di Instagram “Android adesso è meglio di iOS”: ha ragione?

Fonte: Bloomberg

ChatGPT 4 cosa cambia

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Alessandro Guarisco

Alessandro Guarisco

Ebbene sì: scrivo da 2 anni per DRCOMMODORE di Tecnologia, Anime e manga Appassionato del mondo Apple, Android e Windows One Piece, One Piece ovunque Profilo Linkedln per scoprire i miei segreti: https://www.linkedin.com/in/alessandro-guarisco-1417321ab/

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