Manca ormai poco al 31 agosto, giorno di uscita su Netflix della serie live-action di One Piece. L’attesa da parte degli appassionati dell’opera è tantissima, visto che si tratta del primo adattamento live-action di grande portata del manga di Eiichiro Orda. I mugiwara si sono visti in azione nel primissimo trailer rilasciato lo scorso giugno (qui la nostra analisi del filmato).
I loro interpreti li conoscevamo già dal 2021: per esempio Cappello di paglia sarà interpretato da Inaki Godoy, mentre la navigatrice Nami da Emily Rudd. Il primo in particolare aveva mostrato i poteri del frutto Gom Gom già nel trailer, lasciando pareri contrastanti tra i fan. A dividere il pubblico è stata la CGI, che ad alcuni non ha convinto, ad altri non è dispiaciuta, avendo una buona resa “cartoonesca”.
Da quel trailer non sono uscite altre immagini con i mugiwara o altri personaggi che vedremo nella serie Netflix. Probabilmente li vedremo in azione con un secondo trailer, magari rilasciato ad agosto per il lancio della serie. Nell’attesa, il numero 34 di “Weekly Shonen Jump” ha stuzzicato i fan della serie con una nuova immagine inedita di Inaki Godoy come Luffy.
L’elasticità di Cappello di paglia
Il frutto Gom Gom lo abbiamo visto in azione nel primo trailer, come abbiamo accennato. Ma dopo alcune settimane da quel filmato, i poteri del frutto più famoso dell’opera di Oda hanno fatto capolino su “Shonen Jump”. Il prossimo numero sarà infatti dedicato alla serie Netflix, in uscita per l’appunto nel mese di agosto.
Proprio in uno special all’interno della rivista è stata mostrata una nuova immagine tratta dalla serie Netflix. In questa foto vediamo Monkey D. Luffy interpretato da Godoy, mentre espanda la sua guancia; una scena che cita uno dei primissimi momenti della serie animata Toei.
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— Pew (Redwan) (@PewpieceEN) July 19, 2023
ANIME VS OPLA pic.twitter.com/DSFoTJ02Yy
I fan dell’opera di Oda si stanno chiedendo se la serie Netflix sarà all’altezza delle loro aspettative. L’importanza dell’opera è molta: un suo successo potrebbe determinare la produzione di altri adattamenti live-action di anime e manga famosi. Chissà se mai vedremo una serie o un nuovo film targato Hollywood di Dragon Ball.