A poco più di un anno dall’uscita nei cinema italiani del film prequel, Jujutsu Kaisen è finalmente tornato con la sua seconda stagione, che come sappiamo, sarà incentrata su due archi narrativi, quello del passato di Gojo e quello di Shibuya.
Nei primi due episodi della stagione, veniamo catapultati 12 anni prima degli eventi presenti, quando ancora Gojo era un semplice studente dell’Istituto delle Arti occulte di Tokyo assieme a Suguru Geto e Shoko Ieri.
La vita dei tre studenti sembra trascorrere normalmente tra lezioni ed esorcismi di maledizioni, ma le cose cambiano quando a Gojo e Geto viene affidata l’importante missione di proteggere la giovane Riko Amanai, l’attuale detentrice del Fluido del Ventre Astrale. La ragazza deve infatti essere scortata da Tengen, una delle figure più importanti della società degli stregoni.
L’atmosfera di questi primi episodi
Questi primi due episodi della stagione si rivelano da subito molto interessanti, con scelte di regia e messa in scena che fin dalla scena d’introduzione di Geto nei primi minuti creano un’atmosfera molto intrigante e suggestiva. Il primo episodio continua a creare suggestione anche con la successiva indagine di Utahime e Mei Mei, che gioca anche su un vedo e non vedo e che scopriamo poi servire come anticipazione all’arrivo in scena di un giovane e sempre pimpante Gojo.
Ovviamente la prima scena sul futuro professore non poteva che vederlo distruggere l’intero palazzo maledetto con un ghigno divertito, cosa che sta sulle scatole alla sua compagna di scuola. Da qui in poi vediamo diverse scene che ci fanno assaporare la dinamica tra lui e Geto, che finora era rimasta inedita, anche se sapevamo che al liceo erano amiconi.
Le loro personalità diverse li portano ad avere qualche frizione: Gojo si mostra come un ragazzo estroverso e apparentemente un pochino svogliato, mentre Geto appare un ragazzo serio e con ideali nobili (totalmente diverso dall’antagonista che avevamo conosciuto nel film prequel). Le loro personalità sono espresse anche dal character acting dei due personaggi, specialmente in quella in cui camminano verso il palazzo dove si trova Riko.
Le aggiunte alla lore di Jujutsu Kaisen (attenzione spoiler)
Negli episodi si va poi a espandere ulteriormente la lore dell’universo di Jujutsu Kaisen, con l’introduzione dell’organizzazione di stregoni Q e del gruppo religioso Time Vessel Association (o Star Religious Group), che formano le fazioni principali di antagonisti. L’antagonista principale lo troviamo però nell’assassino di stregoni Toji Fushiguro, un tipo abbastanza particolare.
Le scene che lo vedono sprecare soldi sulle corse in motoscafo lo presentano come un personaggio pigro e con poco interesse nei confronti della famiglia, ma man mano che si ritorna su di lui più volte, si viene a creare un’atmosfera minacciosa e che rivela il suo lato più infido e calcolatore.
Tra i nuovi personaggi importanti troviamo Riko, la già citata ragazza che Gojo e Geto devono proteggere, una ragazzina solare e totalmente positiva riguardo il ruolo che deve svolgere (anche se secondo me nasconde un velo di malinconia che potrebbe essere espresso nei prossimi episodi) e la sua maid Misato Kuroi, che si è dimostrata invece incredibilmente abile come combattente.
I pochi scontri presenti egli episodi brevi ma coinvolgenti, grazie messa in scena che li rende anche molto dinamici pure nei momenti di “strategia”. Negli scontri di Gojo vediamo anche quanto il personaggio fosse forte da giovane, anche se non sapeva sfruttare completamente il suo potere.
La serietà generale viene poi spezzata dalle scene comiche, dove i personaggi assumono un tratto molto più rotondeggiante. La scena che mi ha spezzato di più è quella ambientata nella scuola missionaria di Riko, dove le sue compagne di classe e la professore fanno le fangirl del protagonista.
Anche le nuove opening ed ending sono davvero ottime. Entrambe molto incentrate sulla vita quotidiana dei protagonisti, e nascondono anche qualche simbolismo agli eventi della serie, che forse nell’ending trovano il loro apice (ad esempio la scena di Gojo, Geto e Shoko che si salutano, dove Geto percorre l’unica strada in ombra a simboleggiare la sua futura malvagità).
Questi primi due episodi sono stati molto accattivanti, e sinceramente non vedo l’ora di vedere come continuerà quest’arco del passato. Gli episodi della seconda stagione di Jujutsu Kaisen sono disponibili su Crunchyroll in lingua originale sottotitolata (a breve dovrebbe arrivare anche il simuldub).
