Finalmente è uscito questo nuovo gioco, Nemi’s Love Story. Lo attendevo da tantissimo tempo ed è incentrato sull’allenatrice di rango campione Nemi!
<<Indee dee dee De?! (Ma è una visual novel?!)>>
Eh? Sì , lo è.
<<Indee de dee! (Ma a te non piacciono le visual novel!)>>
Tch tch tch, non ho mai detto che non mi piacciono al 100%, non mi piacciono le visual novel lunghe. E questa nuova vn è cortissima, ho controllato su How Long to Poké Beat, e dice che ci vogliono giusto 5 ore per completare la storia. Quando alla ragione perché l’ho presa è perché questa vn mostra Nemi come eroina principale in una storia romantica. Si tratta di un’opera self insert che ha sviluppato assieme a Pennt, che ha aggiunto anche degli accorgimenti alla storia. E poi ci sono delle lotte, quindi c’è anche un po’ di gameplay e non solo lettura!
<<… Dee: indee de dee in deein. Dee: Indee d de de in indee de… (… Primo: così ti farai nemico i fan delle visual novel. Secondo: dovevo immaginarmi che l’avevi comprata per ragioni impure…)>>
Non ho mai detto che era per ragioni impure. Non sono come le persone che guardano Atelier Ryza solo perché le cosce di Ryza inquadrate per almeno 5 minuti.
<<Indee Dee de in Dee In (Esploderai di gioia mentre lo giochi, ne sono sicura!)>>
Pensi di conoscermi solo perché sei la mia partner Pokémon e la mia assistente, ma ti assicuro che non è così!
*Qualche ora dopo*
Ovviamente ho scelto la protagonista femminile, ma non è assolutamente per ragioni impure. Te lo farò vedere Indeedee, non esploderò durante la mia partita. Vediamo… Oh, siamo arrivati alla parte in cui chiede al protagonista di diventare rivali. Uno dei momenti più divertenti, in Scarlatto e Violetto ho premuto sì, ma in quest’universo voglio provare a premere no. Quindi… No.
Testo: Diventiamo rivali.
No.
Testo: Noi… Dobbiamo essere rivali!
Di nuovo, no.
Testo: NOI. RIVALI. ADESSO.
Dopo questa non dovrebbe esserci più nessuna risposta nuova. Quindi per l’ultima volta… NO.
Testo: …………………………
Questa cosa non me la ricordavo.
Testo: ORA DIVENTEREMO RIVALI. LO DECIDO IO. PREMI QUEL TASTO AFFERMATIVO!!!
Ma che cosa?!
Nemi è una giovane allenatrice di rango campione di Paldea, nonché studentessa dell’Accademia Arancia o dell’Accademia Uva (a seconda della versione che scegliete), dove svolge persino il compito di rappresentate degli studenti. Una ragazza allegra che non perde mai occasione di affrontare altri allenatori a delle lotte Pokémon. Non a caso molti fan la considerano la Goku del mondo Pokémon.
Ovviamente è un’allenatrice di una forza straordinaria, e il tesoro che lei cerca è un rivale che possa tenerle testa. Molti allenatori infatti non sono eccitati all’idea di affrontarla, e si tirano indietro non appena lei propone una sfida.
Per questo si sente perdutamente attratta da Juliana o Florian. A volte però sembra assumere tratti da yandere, che la fanno quasi passare come totalmente ossessionati a loro.
Nonostante a prima vista sembri solo esperta delle lotte, è abbastanza intelligente in generale, complice il fatto che abbia ricevuto una buona educazione da parte della famiglia. Non è un mistero che faccia parte di una famiglia ricca, in quanto il padre è uno dei membri del consiglio di una delle più grandi aziende produttrici degli Smart Rotom. Visto che sua sorella maggiore è stata scelta per guidare la compagnia, la famiglia le ha concesso finora totale libertà nelle scelte di vita.
Ha portato la sua passione per le lotte non solo nelle lezioni dedicate a scuola, ma anche in un torneo a cui partecipano studenti, professori e dipendenti della Lega Pokémon chiamato Torneo dieci e lotte (lei l’avrebbe chiamato grande Torneo Scolastico, ma alcuni erano di tutt’altra opinione). Secondo alcuni andrebbe molto d’accordo con Ash, ma al posto suo ha incontrato Liko e Roy, due ragazzi all’avventura che cercano un Rayquaza cromatico.
Il suo Pokémon principale è Pawmo, anche se in realtà non si tratta del suo primo partner. Nemi è diventata un’allenatrice di rango campione con una diversa squadra di Pokémon (di cui fa parte anche un Tauros di Paldea), ma ha scelto di ripartire da zero con il suo nuovo rivale. È l’unica allenatrice ad avere un Dudunsparce nella forma a tre segmenti. Apparentemente ha qualche difficoltà a lanciare le Poké Ball, anche se non la si vede così spesso sbagliare, probabilmente grazie alla particolare polsiera che indossa nella mano destra.
L’aspetto
Il design di Nemi rimane lo stesso nei giochi e nell’anime L’unica cosa che cambia leggermente è la divisa: la camicia rimane sempre bianca, mentre i pantaloncini e le cravatte cambiano colore (arancione in Scarlatto e Viola in Violetto). Le divise presentano poi un emblema dell’accademia diverso sulla spalla sinistra. Una delle caratteristiche fisiche che saltano subito all’occhio sono i due ciuffi verde nei suoi capelli, che sono quasi principalmente neri, e le lentiggini che ha in faccia.
Il suo nelle varie lingue deriva dal genere di piante Nemophila, facente parte della famiglia delle Boraginacae. La maggior parte delle piante che di questo genere crescono più che altro negli Stati Uniti. Il nome spagnolo – Mencía – deriva da una dei fiori di questo genere, la Nemophila Menziesi, conosciuta anche come occhi azzurri.
Nemi ti sei messa direttamente dentro al gioco?
Testo: Non sono la vera Nemi, ma un’IA programmata da Penny per agire come la vera Nemi.
Tecnicamente sei un clone di Nemi?!
Testo: Beh… No, ma anche sì.
Comunque te lo premo il sì, contenta?
Testo: Sì, e se non avete ancora letto lo scorso episodio della rubrica, lo trovate qui. Si tratta di un asso di un capopalestra anche, quindi è decentemente forte.
Ehi non prenderti queste libertà. La rubrica è mia, faccio io i finali.
Testo: Boom.
*La mattina seguente*
<<Indee dee Dee in Dee… (Lo sapevo che sarebbe esploso per motivi impuri…)>>