Roland Emmerich ha svelato il suo nuovo progetto in collaborazione con Jerome Wu (World of Warcraft), Tony Tang (Warframe) e Marco Weber. Si tratta di una space opera crossmediale intitolata Space Nation che comprenderà un videogioco online costruito sull’idea del Web3 e con elementi di play to earn, una serie tv, cortometraggi d’animazione e videogiochi spin-off per un’esperienza d’intrattenimento allargata, adatta alle nuove tendenze dell’industria e del pubblico.
Emmerich, che al momento sta lavorando alla serie tv Those About to Die per Peacock, ci ha abituato a produzioni cinematografiche mastodontiche e a progetti di fantascienza che sono stati capaci di restare nelle menti dei fan creando delle vere e proprie tendenze narrative derivanti dall’onda lunga dei suoi successi commerciali e di critica.
Independence Day, Universal Soldier e Stargate sono soltanto alcuni dei grandi successi che il regista tedesco ha saputo presentare al pubblico e all’industria e, il fatto che abbia preso la decisione prima di lanciarsi in un progetto soltanto televisivo come quello sui gladiatori cui sta lavorando, e poi a uno destinato a includere diversi media, dimostra la sua capacità di adattarsi alle nuove tendenze per incontrare le esigenze del pubblico.
Space Nation comincerà come un enorme MMORPG, i cui test cominceranno nell’agosto del 2023 e che è programmato per uscire a metà del 2024, in cui i giocatori assumeranno il ruolo di capitani di astronavi pronti ad avventurarsi per scoprire i misteri di Telikos Cluster. Il gioco è ambianteto in un universo abitato da diverse specie aliene divise in tra grandi fazioni con obiettivi e ideologie differenti.
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Space Nation rappresenta l’incontro tra diversi tipi di narrazione
Space Nation ha già ricevuto investimenti importanti da parte di diversi fondi pronti a lanciare il progetto (Chain Hill Capital, Foresight Ventures, Arcane Group e Lighthouse Capital tra gli altri) e, a sentire le parole di Emmerich nasce con l’idea di proseguire una precisa tendenza di Hollywood:
“L’interesse crescente di Holywood nei videogiochi riflette una più grande considerazione della popolarità del gaming e del suo potenziale narrativo. L’universo espanso che stiamo costruendo con Space Nation è una grandissima opportunità di catturare pubblico interessato a diverse forme di intrattenimento attraverso nuove forme innovative di narrazione”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Jerome Wu, CEO e co-fondatore del progetto del progetto, sicuramente più addentrato negli aspetti videoludici dopo essere stato per anni alla Blizzard e aver lavorato, tra le altre cose, a World of Warcraft e a Heartstone :
“Il panorama dell’intrattenimento evolve in modo rapido e abbiamo visto un’incredibile opportunità per ridefinire i suoi confini. Con le nostre collaborazioni cercheremo di trasforma il modo in cui un ‘opera sia consumata, condivisa e vissuta come esperienza”.
Web3, decentralizzazione e videogiochi tripla A
Altra questione interessante è il fatto che un videogioco tripla A con un team di produzione e di creativi di questo livello stia per essere lanciato nell’universo del Web3 e dei giochi basati sui concetti di decentralizzazione di Play to Earn, dimostrando, ancora una volta, come il cambiamento vada abbracciato per restare al passo con i tempi.
Lasciamo per i più curiosi e interessati il link al sito ufficiale di Space Nation in cui potersi iscrivere per prendere parte all’alpha test e da cui poter ricavare tante notizie e anticipazioni che riguardino il progetto.
Quindi non ci resta che aspettare per verificare se Emmerich riuscirà ancora una volta a trasformare in oro un’idea sicuramente interessante (e che prende d’assalto l’universo in espansione del crypto gaming) ma di sicuro molto ambiziosa o se questo nuovo progetto sarà destinato a naufragare nell’oblio dello spazio profondo.
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