Il giorno 27 Giugno 2023 si terrà il Consiglio dei Ministri per discutere del disegno di legge sulla sicurezza stradale. Tra le nuove norme che saranno proposte e che sono state riassunte nell’apposito video, spicca delle modifiche interessanti per la Patente, in particolar modo per coloro in possesso di macchine potenti, come ad esempio auto sportive e simili.
I recenti avvenimenti che hanno causato delle vere e proprie tragedie per alcune famiglie italiane, sono stati una sorta di campanello d’allarme per tutto il Paese e per i nostri responsabili, da aggiungersi ai numeri inquietanti legati alle sanzioni e agli incidenti che hanno colpito un gran numero di italiani, provocando la morte di tantissime persone (si parla di oltre 3.000 morti in un anno).
Da qui la proposta di un inasprimento dei controlli e di una riforma del codice della strada che preveda anche una maggiore educazione stradale nelle scuole guida, ma anche più punti sulla patente per i ragazzi che seguono tali corsi. Inevitabilmente c’è bisogno di fare controlli più frequenti e di aumentare anche le sanzioni dovute ai trasgressori e a chi mette a serio rischio la salute delle persone.
La proposta per la patente di Salvini
Il Ministro dei Trasporti italiano, Matteo Salvini, si è espresso in merito al disegno di legge che verrà proposto al Consiglio dei Ministri, commentando apertamente ed in maniera esplicativa quelli che sono i cambiamenti non solo necessari, ma urgenti per poter abbassare drasticamente un numero che ogni anno preoccupa sempre di più. Tale intervista è stata rilasciata a Non Stop News, programma dell’emittente radiofonica RTL 102.5, durante la quale è stato fatto un commento importante riguardo chi guida le auto sportive (o le auto potenti in generale), il quale rappresenterà uno dei punti della proposta.
Oggi arrivano finalmente in Consiglio dei Ministri le nostre proposte il codice della strada. Ora in diretta su RTL 102.5.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) June 27, 2023
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Tolleranza Zero. Spero che il Parlamento entro l’autunno voti questo provvedimento che abbiamo costruito nei mesi di lavoro. I neo patentati, per i primi tre anni dalla patente, non potranno guidare macchinoni di una certa cilindrata. Tra l’altro, i ragazzi che sono venuti al ministero hanno proposto che, anche per gli adulti, la guida di una macchina di una certa cilindrata, come accade per le moto, preveda un ulteriore esame della patente.
Alla domanda se la possibilità di un doppio esame per la patente per gli adulti fosse di gradimento per il Ministro, egli ha risposto che da cinquantenne è d’accordo, perché se qualcuno guida per vent’anni una Panda e poi decide di comprarsi un macchinone che toccando l’acceleratore vola, deve essere in grado di poterla guidare, così come deve esserne in grado anche un ragazzo di 25 anni. Vedremo dunque quali saranno i punti approvati dal Consiglio dei Ministri e se questa riforma del codice della strada sarà approvata, portando un po’ di sicurezza in più sulle strade d’Italia.
