La tanto seguita storia del sottomarino della OceanGate, denominato Titan, ha senza dubbio portato grande attenzione su questo tipo di mezzi, e alcuni fan di One Piece non hanno potuto fare a meno di rammentare un altro sottomarino a cui sono stati particolarmente affezionati e che sembra aver fatto una medesima fine terribile: il Polar Tang di Law. (ATTENZIONE: NELLE PROSSIME RIGHE CI SARANNO SPOILER PER L’ARCO ATTUALE DI ONE PIECE).
Il sottomarino utilizzato dai Pirati Hearts di Law è stato da sempre un mezzo incredibilmente utile per muoversi di soppiatto nelle tempestose acque della Grand Line, evitando alcuni dei nemici più pericolosi e infiltrandosi in zone decisamente ben sorvegliate e che molto spesso porterebbero a dei rischi davvero grandi se visitate a viso aperto.
Non tutti però conoscono la storia che si cela dietro l’amato sottomarino di Law; come ha fatto il giovane pirata-chirurgo ad ottenerlo, chi lo ha costruito, quali sono le sue particolarità e perché è stato deciso di usarlo al posto di una nave? Questi sono tutti elementi che sono stati descritti nella novel dedicata a Law, e che con la tragedia del sottomarino Titan potrebbero essere d’interesse per i fan della supernova, la quale dopo la lotta contro Barbanera si è trovata a veder andare distrutto il suo fidato mezzo e ad abbandonare a forza la sua ciurma.
La storia del Polar Tang
Il sottomarino della ciurma di Law ha fatto la sua comparsa ufficiale nel capitolo 578 del manga, durante Marineford, quando ormai la situazione era diventata estremamente pericolosa per la vita di Luffy. Dal suo nome e aspetto possiamo cogliere diverse citazioni piuttosto ovvie a cui Oda ha voluto far riferimento, come nel caso dei Tang, detti anche pesci chirurgo, e il nome dei sottomarini di classe Tang usati dagli Stati Uniti. Inoltre, il colore giallo è un chiaro riferimento all’album dei Beatles “Yellow Submarine”.
Il sottomarino è stato costruito principalmente con del metallo e funziona attraverso un motore, ma il ponte superiore è fatto con del legno. Ci sono poi anche due alti alberi sia sul livello anteriore che su quello posteriore. Questi due alberi avevano vele retrattili che devono essere utilizzate quando i suoi motori non erano attivati.
Curiosità sul nome e sul design a parte, esso è stato costruito da Wolf, uno scienziato che ritrovò un Law tredicenne in una caverna, decisamente malmesso e quasi mezzo morto. Law ha lavorato per Wolf in cambio di un alloggio, e durante la sua permanenza ha avuto modo di conoscere Bepo, l’orso polare Visone, e in seguito Shachi e Penguin, i quali si presentarono gravemente feriti e furono anch’essi soccorsi dallo scienziato.
Dopo diverse peripezie, tra cui quelle che svelarono il passato dello scienziato dopo l’invasione di una ciurma pirata sull’isola Rondine, Wolf rivela al gruppo di ragazzi l’esistenza di un laboratorio segreto, in cui si trovano numerose macchine ed armi alla quale stava lavorando. Tra queste, in una zona cavernosa si trova un sottomarino che sino ad allora veniva considerato una sorta di figura leggendaria dell’isola, la gigante rondine subacquea. Wolf rivela al gruppo come il sottomarino fosse in grado di muoversi attraverso ogni superficie, persino la terra.
Dopo aver risolto l’incidente dei pirati sull’isola, Law decise di partire per completare la missione di Corazon a Dressrosa, con Shachi, Bepo e Penguin che decidono di unirsi a lui. Wolf a questo punto diede il sottomarino ai ragazzi, i quali lo soprannominarono “Polar Tang”, e attribuisce alla sua ciurma il nome di “Pirati del Cuore”, con il “cuore” che rappresenta l’affetto di Corazon, la gentilezza di Wolf e la fiducia che i cinque pirati condividono tra loro.
Il Polar Tang ha portato così Law e la sua ciurma attraverso numerose avventure. Si è rivelato fondamentale non solo per salvare Luffy a Marineford, ma anche per effettuare l’infiltrazione ad Onigashima dopo il tradimento di Kanjuro. Sempre grazie al sottomarino la ciurma di Law ha salvato Luffy dall’annegamento dopo essere stato scagliato via da Kaido, e il sottomarino ha resistito anche alla terribile caduta dall’immensa cascata di Wano.
Purtroppo, ad Egghead la situazione ha assunto una piega drammatica per il fidato sommergibile, il quale è finito con l’andare distrutto nelle profondità dell’oceano durante la lotta contro Barbanera. Non sappiamo ora come farà Law a tornare alla ricerca del One Piece, o solo a navigare nuovamente senza il suo fidato sottomarino. Vederlo governare una nave sarebbe una cosa decisamente poco naturale, nonostante la sua permanenza piuttosto dilungata sulla Sunny; speriamo allora che egli possa tornare con un Polar Tang II, di potenza ancora più grande di quello sacrificato nella battaglia.