Il 5 giugno 2023 Apple ha aperto il WWDC 2023 con un keynote, dove ha presentato tantissime novità per i prossimi mesi. A spiccare c’è stato iOS 17, la nuova versione del sistema operativo che muove da sempre gli iPhone, sin dal primissimo modello presentato nel gennaio 2007. Da allora son passati 16 anni e l’OS di Cupertino ha fatto notevoli passi in avanti e cambiamenti, nelle features e nel suo aspetto estetico.
Da diverso tempo l’azienda permette di provare in anteprima la nuova release del suo OS mobile, attraverso i canali “Beta”. Solitamente viene resa disponibile per gli sviluppatori subito dopo il WWDC; un mese dopo, a luglio, usciva la prima “beta pubblica”, aperta a tutti i possessori di un iPhone compatibile. In autunno, infine, con i nuovi modelli esce la versione “stabile” del sistema operativo.
Per questo 2023 Apple ha cambiato policy e ha reso fin da subito disponibile per tutti la “beta” di iOS: per scaricarla non serve il profilo sviluppatori. Noi la stiamo provando da qualche settimana su un iPhone 12 Pro Max e abbiamo così deciso di darvi la nostra prima impressione su iOS 17 e sulle sue principali novità. Una “beta” del nuovo sistema operativo molto stabile ma che presenta alcuni bug: perciò, non vi consigliamo di installarla sul vostro iPhone principale, ma solo sul vostro eventuale secondo telefono.
iOS 17, le principali novità
Una delle principali novità di iOS 17 sono i Widget interattivi. Dopo averli introdotti l’anno scorso nella schermata di blocco, quest’anno Apple ha fatto un altro passo, rendendo interattivi i Widget sia della schermata Home che quella di blocco. A seconda dell’app, si può interagire con il relativo Widget: per esempio, con Musica si può gestire la riproduzione dei brani.
Un’altra novità riguarda la tastiera: Apple ha reso più efficiente il suo correttore automatico, ma solo sugli iPhone 12 e modelli successivi (molto probabilmente è una novità legata all’intelligenza artificiale, e solo gli A14 Bionic hanno una NPU con 16 Core; una parte del processore dedicata al machine learning). Fino ad adesso il correttore della tastiera degli iPhone effettivamente non è stato proprio il top, specie quando si digitava un termine inusuale. Senza contare la correzione “invasiva” e inappropriata di alcuni vocaboli, come la “è” verbo corretta molto spesso nella “e” congiunzione (creando frasi sgrammaticate).
Nella nostra prova possiamo affermare che il correttore automatico Apple è decisamente migliorato: non solo si sono ridotti di tantissimo i casi in cui la tastiera corregge termini “giusti”. Ma le parole corrette ora rimangono sottolineate e si possono ripristinare i termini originali con un piccolo menù, che compare evidenziandolo il termine corretto.
Abbiamo accennato di come non consigliamo l’installazione di questa Beta sul vostro iPhone principale. Uno dei motivi sono i bug legati alla tastiera: in alcune app come Telegram questa rimane aperta, e occorre chiudere e riaprire l’applicazione per sistemare la cosa. In più, capita in diverse app che la digitazione ogni tanto si incarti leggermente, bloccandosi per qualche secondo. Sono ovviamente bug frutto del software Developer Beta: verranno sistemati con la release definitiva.
Un’altra novità molto interessante di iOS 17 è la modalità StandBy (o Sopensione), disponibile per tutti gli iPhone compatibili con la nuova release. In sostanza, se viene messo in carica lo smartphone in modalità orizzontale, in standby l’iPhone mostrerà alcune informazioni e Widget. Come per esempio l’orologio, il Meteo e la stessa Siri. Solo una feature è esclusiva degli iPhone 14 Pro e Pro Max. Se negli iPhone dall’XR fino ai 14 la nuova modalità StandBy rimane attiva solo qualche secondo e va richiamata con un tap, negli iPhone dotati con Always-on display questa rimarrà sempre accesa (e al momento solo iPhone 14 Pro e Pro Max hanno l’AoD).
Una delle migliori features di iPhone è AirDrop, e vede diverse novità con iOS 17. La prima è NameDrop: una funzione che permette di scambiare il proprio contatto con un’altra persona, avvicinando l’iPhone o l’Apple Watch (Series 6 e SE 1a Gen e modelli successivi). Allo stesso modo, utilizzando AirDrop per condividere con un altro iPhone diversi file, basterà avvicinare il proprio dispositivo a un altro per avviare la condivisione (con una nuova apposita animazione).
In più, con iOS 17 si può finalmente seguire lo stato di avanzamento del trasferimento di file su AirDrop. Condividendo un certo numero di documenti, foto o altri elementi, un’apposita notifica mostrerà a che punto è il trasferimento verso un altro dispositivo Apple. Infine, nelle prossime versioni di iOS 17 arriverà la possibilità di continuare il trasferimento AirDrop via internet se si esce dal raggio d’azione dello stesso AirDrop (se entrambi gli utenti hanno fatto il login su iCloud)
iOS 17, le altre novità interessanti
Le novità di iOS 17 non finiscono qui ovviamente. L’azienda ha rivisto anche Spotlight, la funzione di ricerca presente negli iPhone. Non solo è stata ritoccata graficamente, ma ora offrirà risultati più dettagliati, mostrando i Comandi rapidi di una determinata applicazione. Parlando invece di Safari, ora digitando un termine verrà mostrato il suggerimento di ricerca per intero. Fino ad adessso il browser mostrava solo l’inizio e la fine delle parole (una feature che riteniamo molto comoda).
Parlando ancora di Safari, la modalità “Navigazione privata” ora automaticamente è accessibile solo tramite Face ID o Touch ID: le finestre private vengono così bloccate. In più, i codici monouso che arrivano tramite Mail potranno essere inseriti con il riempimento automatico senza uscire da Safari
Per quanto riguarda Mappe, si potranno finalmente scaricare e usare offline le mappe. In più, sempre con Mappe, si può vedere in tempo reale la disponibilità delle colonnine elettriche sul tragitto. Infine, per attivare l’assistente vocale di Apple basterà dire “Siri”, anche se rimarrà attivo il classico “Hey, Siri!”
iOS 17, un piccolo grande aggiornamento e gli smartphone compatibili
Quest’anno Apple con iOS 17 ha scelto un approccio piuttosto conservativo, senza però rinunciare a diverse singole novità. Si tratta, insomma, di un aggiornamento che affina la precedente release, aggiungendo molte chicche software. Come abbiamo già sottolineato più volte, al momento non ci sentiamo di consigliare la Developer di iOS 17 per tutti i vostri iPhone.
Oltre ai bug della tastiera, nella nostra prova abbiamo riscontrato altri problemi nell’esperienza d’uso. In alcuni frangenti Spotlight smette di funzionare in maniera appropriata: diventa impossibile digitare nella barra di ricerca. Si notano in generale alcuni rallentamenti e lag nel passaggio tra le diverse applicazioni. Ma appunto: si tratta di una Beta, bug tipici di un software non definitivo.
In conclusione vi ricordiamo la lista degli smartphone Apple compatibili con iOS 17 e con i software Beta. Dopo 6 anni, iPhone X, iPhone 8 e 8 Plus non riceveranno più major update, fermandosi ad iOS 16. Come vedremo, molte funzioni del nuovo aggiornamento non arriveranno su tutti gli iPhone, ma solo sui modelli più recenti. Per maggiori informazioni su iOS 17 le trovate sul sito ufficiale dell’Anteprima, a questo link.
Ecco gli iPhone che saranno aggiornati a iOS 17:
- iPhone XR
- iPhone XS e XS Max
- iPhone 11
- iPhone 11 Pro e Pro Max
- iPhone SE 2a e 3a Generazione
- iPhone 12 e 12 Mini
- iPhone 12 Pro e Pro Max
- iPhone 13 e 12 Mini
- iPhone 14 e 14 Plus
- iPhone 13 Pro e Pro Max
- iPhone 14 Pro e Pro Max
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