Arrivati a questo punto, non c’è modo che i tradizionali titoli Pokemon spariscano. Scarlatto e Violetto, ma anche Spada e Scudo, hanno riscosso troppo successo per far pensare all’abbandono della serie. Tuttavia siamo sicuri che, se Satoshi Tajiri e Shigeru Miyamoto dovessero realizzare il gioco oggi, il prodotto finale assomiglierebbe molto di più a Pokemon GO che a Capsule Monsters Red and Green.
L’applicazione che ha sconvolto il mondo nel 2016 sta ancora generando moltissimo interesse: si parla di quasi 80 milioni di giocatori attivi solo nel maggio 2023. Probabilmente ci avete giocato pure voi, anche solo per curiosità, e se è questo il caso vi sarete resi conto di quanto sono importanti i PokeStop.
Per chi non li conoscesse, si tratta di vere e proprie stazioni di rifornimento che permettono di fare incetta di PokeBall, Pozioni, Uova (eccetto ormai quelle di Riolu), e altri oggetti consumabili assolutamente indispensabili per ogni allenatore attivo che si definisca tale. Quindi potete immaginare la gioia di u/galarianzapdos quando Niantic gli ha finalmente aperto un PokeStop sotto casa, permettendogli finalmente di giocare regolarmente anche se vive in mezzo al niente.
Come richiedere un PokeStop vicino a casa nostra
Per u/galarianzapdos quel PokeStop è importantissimo: l’allenatore vive in una zona “estremamente rurale”, dove Niantic sospettava ci sarebbero stati pochissimi utenti, o meglio, proprio zero. Troppi campi e troppe poche persone per giustificare un punto di ritrovo, quindi ecco che è stato il giocatore stesso a prendere in mano (e risolvere) la situazione.
Non si tratta di un’occasione poi così speciale; o meglio, fa un po’ ridere che lo Stop sia così vicino alla casa dell’utente, ma l’approvazione della richiesta non è qualcosa di poi tanto speciale. A patto di rientrare sotto certi requisiti, tutti possono chiedere a Niantic di fondare un PokeStop in un luogo idoneo.
Tuttavia è importante non abusare di questa funzione, perché per la natura del gioco è inevitabile che i PokeStop diventino luoghi di raccolta delle persone, compresi utenti anche molto giovani. Pertanto i luoghi scelti non devono trovarsi in prossimità di potenziali pericoli, né essere troppo sperduti o “lontani dalla civiltà” — l’obiettivo delle limitazioni è quello di evitare spiacevoli inconvenienti, come il terrificante episodio della ragazza che si imbatté in un incidente fatale giusto pochi giorni dopo Pokemon GO.
Per proporre un PokeStop occorre almeno essere allenatori di livello 37; seguendo le istruzioni sulla pagina del supporto Niantic troverete i dettagli sulla procedura — la parte più importante è che ci sia una sorta di “monumento” o comunque un punto d’interesse facilmente identificabile, che servirà a contraddistinguere la fermata. Se anche voi non avete un PokeStop a portata di mano, preparate con grande cura la descrizione finale, che vi chiede di specificare perché il luogo proposto sarebbe un buon punto di rifornimento.
Richiedere con successo Pokestop non è poi una possibilità così remota: anzi, Niantic sta puntando molto su questo tipo di iniziative anche grazie ai percorsi, una feature in arrivo con un prossimo update che consiste in “passeggiate guidate” create proprio dagli utenti.