Non capita spesso di ritrovare il nome di Pokémon e di Playboy nella stessa frase, ma sembra che i due mondi siano destinati ad incontrarsi almeno una volta. Nel mondo dell’editoria, il nome del fondatore della rivista di “conigliette”, Hugh Hefner è senza dubbio tra quelli più noti oramai da diversi anni. I temi di sessualità, di nudo, provocatori e senza alcun velo sono sicuramente cose a cui oramai lui è più che abituato, e lo stesso sembrerebbe valere per la sua famiglia.
A proposito di ciò, in queste ore è emersa un’intervista da parte del figlio di Hefner, Marston Hefner, il quale all’età di 33 anni spiega come sia stato il suo rapporto con il padre a farlo diventare una persona in grado di accettare la propria sessualità, tanto da arrivare a diventare un creator su OnlyFans.
Questa piattaforma si è rivelata piuttosto redditizia, e starebbe aiutando il figlio del fondatore di Playboy a mandare avanti una collezione che a volte richiede di spendere fino a milioni di dollari: quella delle carte Pokémon.
L’intervista a Hefner junior
Parlando a Page Six, Marston spiega di essersi unito ad OnlyFans perché ritiene che non ci sia nulla di sbagliato nella nudità e nella sessualità, essendo cresciuto in un ambiente dove questi argomenti non presentavano alcun tipo di pericolo.
Tuttavia, il motivo principale per cui è entrato nella sfera di OnlyFans riguarda soprattutto la sua collezione di carte, volendo guadagnare soldi in più per poter portare avanti il suo hobby. Marston ammette di essere un avido collezionista di carte Pokémon, oltre che un assiduo lettore di fumetti; lavorare sulla piattaforma blu gli permette di portare avanti queste sue passioni, e comprare le carte che desidera davvero tanto.
Non ha voluto rivelare quanto ottiene realmente dai suoi contenuti “per adulti”, però a quanto pare sarebbero cifre che gli permetterebbero di fargli avere una carta Trofeo Pokémon, la quale arriverebbe a dei numeri costituiti da ben 6 cifre (in passato una è stata venduta per ben 300 mila dollari).
Detto questo, la moglie di Marston ovviamente non sembra elettrizzata all’idea che il marito utilizzi questo sito, ma in ogni caso sembra che la donna lo supporti comunque nel fargli inseguire i suoi sogni e le sue passioni, oltre che le cose verso cui prova particolare interesse.