Nelle ultime settimane le due aziende Ford e Tesla hanno stretto un accordo che prevede l’inclusione di un connettore di Tesla in alcune auto elettriche dell’azienda dal logo blu ovale. Questo le darà la possibilità di potersi ricaricare a qualsiasi punto di ricarica del network SuperCharger.
Oggi Elon Musk ha dichiarato in un commento all’intervista di Mary Barra (CEO di General Motors) di essere disposto a concedere ad altre aziende diverse tecnologie di Tesla come l’Autopilot e il Full Self Driving.
Su Twitter l’imprenditore ha espresso la volontà di voler dare il più possibile una mano alle altre compagnie automobilistiche con le licenze di queste tecnologie. Le intenzioni di Musk potrebbero stupire, ma bisogna ricordare che già nel 2014 l’azienda aveva deciso di rendere i suoi brevetti disponibili a tutti in modo gratuito con l’obiettivo di creare una piattaforma tecnologica comune per fare in modo che si velocizzasse il processo di evoluzione delle auto elettriche.
Alle aziende conviene usare le tecnologie rese disponibili da Tesla?
Nonostante Musk abbia reso disponibili le tecnologie della sua azienda, non è detto che le grandi case automobilistiche inizino a utilizzarle, visto che dispongono già di tecnologie proprie.
Ford ha sì usato un connettore sviluppato da Tesla per le sue auto elettriche, ma dispone già di un sistema avanzato che offre assistenza alla guida, il BlueCruise. Lanciato nel 2021, questo sistema permette di percorrere 68 milioni di chilometri con guida a mani libere, ma non si sostituisce al guidatore come i sistemi di guida autonoma.
Anche General Motors dispone di un sistema simile, il Super Cruise. È difficile immaginare che le aziende grosse come queste due decidano di usare i sistemi di Tesla e ignorare i propri, anche perché butterebbero via i milioni di dollari spesi per sviluppo di sistemi che funzionano e che sono molto utili.
L’idea di Musk però potrebbe risultare molto vantaggiosa per le piccole startup che non dispongono di sistemi simili, che dovrebbero comunque investire nello sviluppo del loro hardware per permettere un corretto funzionamento della tecnologia di Tesla.
Fonte: HDMotori.it
