Le carte Pokemon, come abbiamo visto più volte, sono tra le più ambite e amate nel mondo dei collezionisti e, purtroppo, dei ladri. Non è raro vedere infatti esemplari introvabili e in perfette condizioni assumere un valore di migliaia e migliaia di dollari.
Sappiamo bene quindi che chi è appassionato di collezionismo, e chi ha le risorse necessarie per sostenere una passione del genere, è sempre alla ricerca di quelle carte che possono arrivare a costare cifre inimmaginabili.
La più vendita più remunerativa di una di queste, di cui abbiamo notizia, è quella che è stata indossata da Logan Paul in occasione della sua partecipazione a Wrestlemania. Si tratta della Pikachu Illustrator gradata da PSA e valutata 6 milioni di dollari.
Non solo Pikachu ma anche Pichu tra le carte Pokemon più costose
Le collezionabili dedicate a Pikachu, la creatura iconica del brand più famosa sul pianeta, sono quelle che spesso tendono a fruttare le cifre più alte agli investitori, com’è successo appunto per la versione Illustrator di cui vi parlavamo in apertura.
Questa volta però un destino simile è capitato alla carta dedicata alla pre evoluzione del co-protagonista dell’anime dedicato al brand e del titolo Pokemon Giallo uscito per Game Boy nell’ormai lontano 1999.
La carta in questione riguarda infatti Pichu ed in particolare quella creata per un concorso indetto dalla rivista Shogakukan nel 2009 pubblicato in una dozzina di riviste per bambini in tutto il Giappone.
Questo concorso invitava i bambini a disegnare e inviare un’opera d’arte raffigurante Pichu o il leggendario Arceus come parte della campagna marketing dedicata al film Pokmeon: Arceus e il Gioiello della Vita, uscito proprio nel corso di quell’anno.
I disegni dei vincitori, uno per ogni fascia di età, furono quindi trasformati in carte collezionabili dalla tiratura sconosciuta (si stima una stampa dai 13 ai 100 esemplari per ogni disegno vincitore) che sono presto diventate tra le più rare e ricercate.
L’unica a ricevere una gradazione di 10/10 da parte di PSA è proprio quella a cui facciamo riferimento, disegnata da un bambino probabilmente di sette o otto anni, che è stata venduta all’asta l’11 giugno 2023 per la modica cifra di 25.800 dollari.
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