Il Bosco Perduto, così come il Villaggio Calbarico o il Monte Morte, è una costante dei giochi di Zelda: una fitta e misteriosa foresta ove il rischio di perdersi è dietro l’angolo e porta con sé conseguenze tragiche, ma colui che saprà orientarsi in questo bosco incantato scoprirà una verità nascosta e sconvolgente. In Ocarina of Time era il Santuario della Foresta, nella Hyrule di Breath of the Wild e Tears of the Kingdom, invece, è la sede dei korogu e del Grande Albero Deku, custode della Spada Suprema.
Sapere come muoversi e come raggiungere il cuore del Bosco Perduto è praticamente essenziale per portare a compimento la nostra missione nel nuovissimo TOTK, ma non sempre i giocatori sanno che strada prendere una volta varcata la soglia della Foresta di Hyrule: questa guida nasce proprio per questo motivo! Vi segnaliamo che saranno presenti degli spoiler, proseguendo nella lettura ma, detto questo, cominciamo.
Come entrare nel Bosco Perduto in Zelda: TOTK
Essendo in grado di muoversi in cielo, sulla terra e nel Sottosuolo dovrebbe essere una passeggiata raggiungere il cuore del Bosco perduto, no? No. Calarsi dal cielo sarà del tutto inutile perché il gioco ci rispedirà al punto di partenza, come se fossimo caduti in una voragine, anche prendere il sentiero che abbiamo conosciuto in Breath of the Wild sarà cosa vana senza un aiuto: ma quindi come lo raggiungiamo il Bosco dei Korogu? Si sono ben due metodi.
Il primo metodo prevede di attraversare la Foresta muovendosi nel Sottosuolo: potete mettere una puntina sulla mappa in prossimità del centro della Foresta e farvi guidare da quella, oppure calarvi dal Baratro della Foresta di Tylori (si trova a sud-est della foresta stessa) e muovervi verso sinistra, seguendo quello che scoprirete essere un grande sentiero che, nell’ultima fase, richiederà di essere attraversato saltando da un albero all’altro, per non cadere vittima del miasma: la meta, in entrambi i casi, dovrà essere la Radice di Ariko Nasum
Due vie per un unico risultato
Una volta attivata la radice, noterete una specie di torre immediatamente alla vostra sinistra: dovrete usare l’Ascensus sul pilastro grigio centrale per avere una via privilegiata verso il Bosco dei Korogu. Con questo metodo, sottolineiamo, arriverete nel Bosco Korogu piuttosto rapidamente, ma sappiate che esiste una via anche per i giocatori di “terraferma”.
Il secondo metodo, infatti, prevede di passare per il sentiero che abbiamo già conosciuto in Breath of the Wild, ma stavolta non avremo nessuna torcia ad aiutarci. La natura circostante ci fornirà alcuni indizi per intraprendere la strada giusta: possiamo seguire le lucciole, spostate dalla forza del vento, le rare volpi che ci indicheranno la via o i fiori sul terreno. Ogni metodo ci permetterà di arrivare sani e salvi al Bosco dei Korogu.
Presso il Bosco potrete parlare con il Grande Albero Deku (vi consigliamo di farlo dopo aver raccolto tutte le Lacrime di Drago) o con Castonne (se non sapete come avviare la sua quest, guardate la nostra guida al riguardo). Come abbiamo detto ad inizio articolo, il Bosco perduto è un elemento costante della serie, ma ecco qui la sua primissima apparizione, risalente al 1998.