La decisione di Netflix di interrompere la condivisione dell’abbonamento in vari paesi del mondo, tra cui l’Italia, non è stata per nulla gradita dagli utenti, e nemmeno dopo una settimana si sono placate le proteste.
Dopo le prove effettuate in America Latina verso Ottobre 2022, dove buona parte degli utenti ha “ceduto” e ha versato un pagamento extra per tutti i fruitori del profilo non facenti parte del nucleo famigliare del proprietario, Netflix ha deciso di estendere questa sua politica anche in Italia. Con grande probabilità, l’azienda non cambierà idea: la ricerca di mercato ha, nonostante tutto, mostrato un aumento dei ricavi.
Moltissimi utenti del celebre servizio di streaming si sono dichiarati infuriati da questa scelta, a detta loro estremamente controproducente, e infatti uno degli hashtag più popolari del momento su Twitter è proprio #CancelNetflix, dove gli ex fruitori di Netflix invitano altri utenti a boicottare e disdire l’abbonamento alla piattaforma.
Non solo per soldi
Numerosi utenti si dicono arrabbiati non solo per questa politica a detta loro scellerata, ma anche per la qualità, tolte le serie di punta e altamente pubblicizzate, scadente di certe serie televisive o film originali della piattaforma. Ma anche il fatto di cancellare serie tv in corso ha sicuramente esacerbato la rabbia degli utenti.
Le due problematiche sopracitate sono infatti spesso menzionate dagli utenti come grande fonte di rabbia, addirittura da persone che hanno sottoscritto l’abbonamento a Netflix decine e decine di anni fa, quando ancora essa era un’azienda di semplice noleggio film e videogiochi.
Anche il fatto che un vecchio tweet del 2017 dell’azienda recitava “Love is sharing a password” sia stato preso in giro dall’azienda del gioco di Uno in un meme non ha fatto altro che far ribollire gli animi: la decisione di bloccare la condivisione degli account è sembrata una mossa, oltre che scorretta, anche parecchio ipocrita.
Possiamo quindi dire che quest’ultima mossa di Netflix non è stata che la goccia che ha fatto tracimare il vaso della pazienza dei suoi utenti.
E voi? Avete un account Netflix in condivisione? Vi unirete ai #CancelNetflix o pagherete il supplemento?
Fonte: TheNews