Quando il leak dei personaggi di Street Fighter 6 ha mostrato Ken Masters in abiti trasandati, barba incolta, e capelli con la ricrescita, internet è letteralmente impazzito per questa inedita e sconcertante versione del personaggio. “Homeless Ken” e “Divorced Ken” sono subito diventati i nomi più discussi all’interno della community, e col senno di poi i meme colpivano proprio nel segno (o quasi).
Il focoso amico-rivale di Ryu, miliardario ereditiero caratterizzato dall’atteggiamento sempre positivo, ha infatti scherzato troppo con il fuoco, e per “fuoco” intendiamo le criptovalute. Aspettando che Capcom facesse luce sull’arcano Homeless Ken, le teorie dei fan per Street Fighter 6 fioccavano come funghi — e tra queste anche delle goliardate che vedevano il crypto wallet di Ken venire hackerato dai malintenzionati.
“My apes, Ryu,” piangeva l’ex campione, “mi hanno rubato le Bored Apes“. Niente più che una fanart ironica, eppure il fumetto ufficiale conferma che Ken Masters, in Street Fighter 6, ha investito un miliardo e mezzo di dollari in criptovalute… e poi ha perso tutto per colpa di un deepfake, strumento fin troppo potente di cui esploriamo l’etica in questo approfondimento.
Street Fighter 6 contro criptovalute e AI
Per collegare gli eventi di Street Fighter 3 Third Strike con quelli di Street Fighter 6, Capcom ha rilasciato un fumetto in quattro volumi disponibile gratuitamente anche online. Se volete leggerlo con i vostri occhi, eccovi il link, se invece gli spoiler non vi preoccupano procedete pure con la lettura dell’articolo, che riassumerà brevemente gli eventi.
Ken Masters è finito in un bell’inghippo: fidandosi di un sedicente magnate ha investito il denaro della sua fondazione nello sviluppo di una nazione del terzo mondo, la recentemente unificata Nayshall. Incastrata da qualche parte in Asia, Nayshall sta ora vivendo uno sviluppo rapidissimo e innaturale che lacera il tessuto sociale del paese, diviso tra povertà assoluta e innovazione tecnologica all’ultimo grido.
Purtroppo il magnate a cui Ken affida il suo denaro è in realtà JP, un nobiluomo senza scrupoli dalle ambizioni misteriose. Con lo scopo di riciclare denaro per un’organizzazione criminale, JP convincerà il focoso lottatore a investire 1,5 miliardi in criptovalute e microassicurazioni “per il bene di Nayshall”. Ottenute delle registrazioni di Ken, procederà poi ad incastrarlo per terrorismo con dei deepfake, convincendo il mondo che il pupillo dei Masters è solo un vile speculatore.
L’ex campione si trova quindi a misurarsi con disinformazione di prima categoria, incastrato tra i video falsi che lo ritraggono mentre compie traffici illegali e le transazioni vere operate sulla blockchain. Messo alle strette da JP, Ken finirà col perdere tutto e venire arrestato, ma ancora non sappiamo come arriverà a lavorare nei cantieri di Metro City: la risposta si trova dentro a Street Fighter 6, che uscirà ormai tra poche ore.
Street Fighter 6 sarà giocabile dal 2 giugno 2023 su PC, PlayStation 4 e 5, ed Xbox One. Noi ce ne siamo occupati in lungo e in largo, provando le diverse beta, un’anteprima, e infine il gioco finale con la nostra recensione. Il futuro dei picchiaduro è marchiato Capcom.
