L’anime di One Piece questa domenica ci ha regalato una delle lotte più epiche viste finora all’interno della serie, che forse raggiunge o addirittura scalvaca quella che abbiamo visto tra Kaido e Luffy una quindicina di episodi fa.
L’animatore dopotutto è lo stesso, ma i protagonisti di questa scena sono ben diversi: la lotta tra King e Queen, entrambi bracci destri dei loro rispettivi capitani, arriva a dei livelli di spettacolarità che non lasciano spazio a nessun commento diverso da un solenne ma esplicativo “wow”.
Come abbiamo visto in altre istanze nella serie animata, anche in questo caso Toei Animation ha lasciato che gli animatori si sbizzarissero nella creazione di un combattimento il più epico e scenografico possibile; questo potrebbe aver comportato però anche una parziale deviazione dalla scena per come viene illustrata originariamente nell’anime.
Come sarebbe stata la lotta tra King e Zoro
L’episodio 1062 di One Piece ha mostrato l’intero svolgimento della lotta finale di King e Zoro, il quale si è svolto tra il capitolo 1035 e il 1036. Il combattimento ha esposto anche il passato del comandante di Kaido, il quale si è rivelato essere un lunariano di nome Alber, precedentemente “prigioniero” del Governo Mondiale.
L’anime ha reso in modo spettacolare le parti di combattimento tra il lunariano e lo spadaccino, specialmente per quanto riguarda il nuovo stile oltremodo “infernale” utilizzato da Zoro. Tuttavia, un fan ha voluto creare una versione che si atteneva in modo più fedele al manga, mostrando così come si sarebbe presentata se Toei avesse voluto evitare una “deviazione per scopi scenografici”.
Se messo a confronto con i pannelli del manga, possiamo vedere come l’anime realizzato dal fan sia davvero molto fedele alle scene mostrate all’interno dell’opera originale (anche se ha voluto escludere le parti d’intermezzo con i flashback di King, per poter mostrare integralmente l’intera lotta).
Lo scambio di colpi tra i due pirati, il modo in cui King sfodera il suo maestoso drago infuocato, e l’incredibile prodezza di Zoro nel lanciarsi contro di esso tagliandolo in più parti per poi tarpare l’ala del comandante di Kaido sono tutti mostrati in modo cristallino nell’animazione amatoriale.
Risulta tanto spettacolare quanto quella fatta da Toei? Forse no, ma in ogni caso la scelta effettuata dallo studio non dev’essere per forza considerata sbagliata: l’anime alla fine si presenta come la possibilità di vivere il manga e al contempo avere un’esperienza diversa, più esaltante ed emozionante.