L’Italia insieme alla Francia è il Paese europeo dove gli anime e i manga hanno avuto una maggior presa, sin dagli anni Settanta con i robot di Go Nagai. Un’opera animata che più di tutte ha fatto innamorare gli italiani è Dragon Ball. Nel nostro Paese ha avuto una precoce fortuna l’anime di Toei, arrivato nel 1989 sulle TV italiane. L’opera cartacea è giunta successivamente da noi, a metà anni Novanta (nonostante, ovviamente, l’anime sia tratto dal manga di Akira Toriyama).
Toei Animation all’epoca divise l’adattamento animato in due distinte serie: Dragon Ball (che ha trasposto i primi 16 volumi) e l’iconico Dragon Ball Z (l’adattamento dei restanti tankobon). Per diversi motivi, in Italia e nel resto del mondo ha spopolato maggiormente la seconda serie. La chiave del suo successo sta decisamente nelle trasformazioni dei Saiyan e in villain e personaggi iconici come Freezer, Cell, i diversi Androidi e Majin Buu.
Parlando proprio degli Androidi, tra di essi troviamo C-18, creazione del dottor Gelo molto amata dal pubblico. Comparsa per la prima volta nella Saga di Cell e degli Androidi, diventa un personaggio ricorrente nel manga di Akira Toriyama e nelle diverse trasposizioni animate di Toei. Non a caso sono molti i cosplayer che ne hanno vestito i panni nel corso degli anni. Tra questi troviamo la versione fedelissima di Enji Night.
Il cosplay di C-18 di Enji Night
Enji Night é una delle cosplayer più note nel mondo anime e manga, con una pagina Instagram da 1 milione di follower e una pagina Facebook da 500 mila follower. Uno dei suoi cosplay più famosi è proprio C-18: di recente è proprio tornata a vestire i suoi panni, come visto nella Saga di Cell e degli Androidi.
Vi ricordiamo che giovedì 18 maggio é uscito su Mangaplus il capitolo 93 di Dragon Ball Super (il midquel di Toyotaro dell’opera originale che ha una serializzazione mensile). Sempre sull’applicazione, di settimana in settimana sulla sua app ufficiale Shueisha sta caricando i capitoli in inglese del manga di Akira Toriyama, disponibili gratuitamente per la prima lettura.