Con un fandom come quello di One Piece, non è raro incappare in teorie a dir poco assurde, se non decisamente bislacche e bizzarre. Quella di Crocodile mamma di Luffy, del cappello di paglia che è un UFO, della maledizione dell’occhio di Zoro o di Tashigi come reincarnazione di Kuina sono solo alcune, ma già sono piuttosto note a chiunque abbia navigato questa community da diverso tempo.
Una delle più famose, sia tra i fan occidentali che quelli nipponici, è però una che riguarda Shanks il Rosso. E non stiamo parlando di quella che ipotizza come egli si riveli in realtà essere uno dei cattivi, tutt’altro: riguarda i legami di sangue che Shanks avrebbe con un altro personaggio all’interno di One Piece.
Precisamente, sin dal capitolo 907 di One Piece è emersa una teoria riguardante l’esistenza di un gemello di Shanks il Rosso, o una sorta di clone. Questa teoria divenne presto popolare in tutto l’internet per via di un dettaglio mancante nel capitolo, che fece agitare all’istante numerosi fan.
Un personaggio famigliare ma con delle mancanze
Il capitolo 907 di One Piece ci mostrò il fatidico incontro tra Shanks il Rosso e i Gorosei a Marijoa, evento che nessuno si aspettava di poter vedere. Gli esponenti del Governo Mondiale hanno parlato con uno dei pirati più temuti al mondo, e quest’ultimo era venuto appositamente per parlare “di un certo pirata” di cui ancora non conosciamo l’identità.
Ma la cosa che creò davvero clamore fu il modo in cui Oda disegnò Shanks: egli infatti apparve senza la sua cicatrice, tratto ben distintivo dello Yonko. Da qui divenne piuttosto popolare una teoria che dichiarava come in realtà Shanks aveva un fratello gemello.
Oda in realtà disse poi che a volte si dimentica di disegnare le cicatrici, e con il rilascio del volume 90 quell’errore fu corretto; tuttavia, sembra che moltissimi lettori non abbiano ancora deciso di abbandonare quest’idea, che veniva supportata da diverse ipotesi e congetture. Dopotutto, l’idea che Oda si fosse dimenticato di disegnare un dettaglio così importante, per una scena talmente cruciale ed un personaggio così iconico non sembrava essere accettata tra i fan.
Esisterebbero così due Shanks: il primo è quello che ha salvato Luffy, noto ovviamente a noi tutti, mentre il secondo sarebbe quello più “misterioso”, nato forse a causa di paradossi temporali dati dal Toki Toki no Mi, che attraverso i viaggi nel tempo hanno portato alla creazione di un secondo Shanks.
Questa teoria viene supportata da diverse argomentazioni: quando Shanks incontrò Barbabianca venne usato la stessa esatta angolazione che mostrava la destra del suo volto, e che così nascondeva la parte sinistra dove doveva trovarsi la cicatrice (anche se guardando meglio si dovrebbe vedere un piccolo accenno). Inoltre, in una Vivre Card è stato mostrato Shanks senza cicatrice.
Si aggiunse poi la mini-storia del capitolo 875, quando Bartolomeo bruciò la bandiera dei pirati del Rosso: secondo i fan, guardando con attenzione il teschio disegnato non si vedrebbe la bocca aperta, cosa che invece è sempre stata mostrata quando veniva presentata la Jolly Roger di Shanks.
La teoria è supportata da elementi non troppo convincenti, ma ciononostante adesso riemerge dopo tanto tempo a causa degli spoiler recenti del capitolo 1083 di One Piece, che ci rivelano le sagome dei 9 Cavalieri Divini di Marijoa.
Dei leaker hanno mostrato una delle figure poste al centro, ed essa sembra assomigliare molto a Shanks il Rosso sia per quanto riguarda la mantella, che per la posizione e la forma della spada. Quanto ci sarà di vero però in tutto ciò, è difficile dirlo.
Nel capitolo 1083 di One Piece infatti non sembra che questi Cavalieri verranno mostrati completamente, dunque non ci resterà che speculare fino a quando non avremo maggiori chiarimenti. Per adesso, molti fan pensano anche che Shanks in persona sia uno dei membri di questo ordine, e per questo egli avrebbe avuto modo di entrare in contatto con i Gorosei.
