One Piece è ricco di misteri e curiosità. Eiichiro Oda ama arricchire la storia di dettagli e sotto trame, cosa che porta i fan a incuriosirsi e a tentare di “unire i puntini” quando ciò può garantire maggiori informazioni sulla trama principale.
In questi giorni, il capitolo 1082 del manga ha aperto nuovi importanti interrogativi: cosa è successo a Reverie? Chi diamine è l’uomo marchiato dalle fiamme? In particolare, proprio quest’ultimo misterioso personaggio lo sentiamo nominare sempre più spesso, e di recente abbiamo ottenuto nuove informazioni sulle sue caratteristiche.
Un’informazione cruciale ha portato i fan a teorizzare che l’uomo in questione possa essere Davy Jones, pirata leggendario che si dice soggiorni nelle profondità marine. La leggenda di cui fa parte ha generato grande interesse nei confronti dei fan, e in questo articolo raccoglieremo tutto ciò che sappiamo a riguardo del cosiddetto “Davy Jones’ Locker”.
Di cosa parla la leggenda
Nell’ultimo capitolo di One Piece, la ciurma di Barbanera ci ha rivelato che l’uomo marchiato dalle fiamme è in grado di creare vortici in mare, risucchiando le navi nelle profondità marine. Dando un’occhiata alla leggenda di Davy Jones, si comprende immediatamente perché questi dettagli abbiano portato i fan a teorizzare un nesso tra il pirata e l’uomo che possiede l’ultimo Poneglyph.
La leggenda di Davy Jones viene discussa per la prima volta nel capitolo 306, ma sarà Oda a porre la vera enfasi sul modo di dire che ha reso questo pirata un’icona indiscussa di ogni furfante dei mari. Abbiamo già parlato di chi era Jones in un recente articolo che trovate a fondo pagina, ma la sua celebre reputazione merita di essere approfondita.
Jones era un pirata notoriamente molto avido, così tanto da arrogarsi il diritto di tenere nel suo armadietto tutte le ricchezze ottenute dalla ciurma di cui faceva parte. Questo comportamento gli costò una maledizione da parte del diavolo, che lo spedì a vivere nelle profondità marine insieme al tesoro custodito nel suo armadietto.
La leggenda, conosciuta come “Davy Jones’ Locker”, è diventata un vero e proprio modo di dire tra i pirati. Quando un pirata parla di “mandare qualcosa o qualcuno nell’armadietto di Jones”, intende di volerlo spedire in fondo al mare. Questo ce lo ha spiegato lo stesso Oda in una SBS del volume 36.
La storia inclusa da Oda nel manga prende probabilmente ispirazione da una vera leggenda piratesca, di cui si trovano tracce già in alcuni scritti del 1726. Secondo Wikipedia, la frase “Davy Jones’s Locker” era una metafora utilizzata per descrivere gli abissi dell’oceano, dove morivano solitamente marinai e sventurati viaggiatori.
Uno degli scritti che si interrogano sull’origine di questa frase, risalente al 1851 e creato da W. Pinkerton, attribuisce la leggenda al profeta Jonah e alla mal interpretazione delle sue parole da parte di semplici marinai ignoranti. Nel secondo libro di Jonah egli, pregando per la propria liberazione, avrebbe descritto la sua infelice situazione con queste parole:
“In mezzo ai mari, le inondazioni mi hanno circondato, l’abisso mi ha chiuso intorno, la terra con le sue sbarre era intorno a me.”
Secondo Pinkerton, un semplice marinaio avrebbe definito il mare come “l’armadietto di Jonah” basandosi sulle sue parole e sulla convenzione che un “armadietto” su una nave si riferisce a un luogo dove sono custoditi o confinati certe categorie di oggetti. Infatti, dato che Jonah sembrava essere “confinato”, l’armadietto risultava piuttosto adatto a descrivere la sua situazione.
Col tempo, da Jonah il nome sarebbe stato poi storpiato e modificato in Jones, al quale sarebbe poi stato aggiunto il tipico accompagnamento gallese “Davy”.
Per quanto riguarda i noti vortici che stanno facendo tanto discutere in One Piece, pare che siano davvero legati in qualche modo alla vera storia di Davy Jones. Secondo quanto scritto da Tobias Smollet in “The Adventures of Pregrine Pickle” (1751), Jones era un demonio a capo degli spiriti maligni degli abissi che si “appollaiava tra il cordame alla vigilia degli uragani”.
Sebbene la vera origine della leggenda sia sconosciuta, ogni versione (anche quella di Oda) ha un punto in comune: l’armadietto di Jones si trova negli abissi dell’oceano, ed è sempre stato un eufemismo per indicare qualcosa di perduto o un destino assai nefasto.
