All’interno di One Piece possiamo vedere una gamma vastissima di personaggi, tutti creati dalla mente geniale di Eiichiro Oda. I loro tratti, le loro personalità e il loro aspetto sono tutti molto distinti tra loro, arrivando a presentarsi in modo unico e differente l’uno dall’altro.
La fantasia di Oda è uno degli elementi che più lo hanno reso noto nel mondo degli anime e dei manga, e nonostante egli venga spesso messo in discussione per quanto riguarda alcuni aspetti della sua opera (come nel caso della narrativa a volte “riciclata” e dei repentini cambi di decisione in alcuni eventi chiave), questa sua qualità comunque non è per nulla un elemento da ignorare, specie per quanto riguarda il design dei personaggi.
A proposito di ciò, nel 2018 lo stesso Oda rilasciò alcune parole riguardo il modo in cui i suoi personaggi vengono recepiti dai fan, e da come lui decida di caratterizzarli ed illustrarli per far sì che vengano apprezzati dai lettori.
Personaggi di cui fidarsi
Le parole di Oda sono state riportate alla luce da un utente su Twitter, il quale ha voluto citare la sua affermazione rilasciata diverso tempo addietro.
“Oda: mi piace che i personaggi di One Piece siano popolari tra le donne, ma in realtà voglio disegnarli in modo che essi vengano trovati fighi e interessanti dai lettori maschili. Per esempio, Sanji non solo è figo ma anche un pervertito (ride). Quelli che vengono apprezzati dal loro stesso sesso sono quelli di cui ci si può fidare.”
Nei commenti a quest’affermazione possiamo trovare diversi utenti non troppo felici delle parole di Oda. Per alcuni appare incredibile il fatto che lui trovi “affidabile” e “figo” un personaggio come Sanji, sostenendo come bene o male egli sia stato al centro di alcune controversie per via questo suo punto “debole” nei confronti delle donne (viene usato come esempio quando lo chef si è messo a spiare nel bagno delle donne).
Altri fan aggiungono come neanche i fan più accaniti di Sanji supportino questo suo comportamento da “pervertito”, chiedendosi anche se Oda legga davvero il feedback inviato dai lettori. In ogni caso, dobbiamo ricordare come in questa tematica ci sia una visione diversa tra il fandom nipponico e quello occidentale
Le gag “pervertite” hanno fatto parte del mondo degli anime e manga sin dagli albori, e sono stati per lungo tempo un classico della comicità nipponica. Quello che potrebbe quindi risultare di cattivo gusto e offensivo agli occhi di noi occidentali dunque potrebbe non essere poi così scandaloso per i lettori del Sol Levante, anzi, è una particolarità del personaggio che viene più che accettata come tale, e che mostra come non sia poi così perfetto nonostante il suo portamento da “figo” e gentleman.