I procuratori del New Mexico hanno ritirato le accuse contro l’attore Alec Baldwin per la morte del direttore della fotografia Halyna Hutchins sul set del film western Rust, hanno confermato giovedì i funzionari. Baldwin, 65 anni, stava puntando una pistola Colt .45 contro Hutchins durante una prova nell’ottobre del 2021 quando l’arma è esplosa, uccidendo Hutchins e ferendo il regista Joel Souza.
Baldwin ha dichiarato che la pistola è esplosa accidentalmente. Ha ripetuto più volte di essere stato informato dai membri della troupe che la pistola non era carica e ha ribadito di non aver premuto il grilletto. Ha detto che gli era stato detto che il revolver era una “pistola fredda”, un termine che indica che era scarica o che conteneva proiettili finti.
A febbraio, Baldwin si era dichiarato non colpevole di omicidio colposo e aveva accettato le condizioni del tribunale per terminare le riprese del film a basso budget, oltre al divieto di usare armi e consumare alcolici.
Giovedì i procuratori hanno dichiarato che respingeranno le accuse di omicidio colposo contro Baldwin, ma che l’ufficio indagherà ulteriormente e che le accuse potrebbero essere ripresentate. Restano in piedi le accuse contro l’addetta al montaggio del film, Hannah Gutierrez-Reed. Giovedì ABC News e CNN hanno riferito per la prima volta che i procuratori del New Mexico avevano ritirato le accuse contro Baldwin.
Gli avvocati di Baldwin e i pubblici ministeri avevano discusso le accuse in vista dell’udienza del 3 maggio, quando un giudice del New Mexico avrebbe dovuto decidere se Baldwin dovesse essere processato, secondo quanto riferito da una persona che ha familiarità con i colloqui. La notizia dell’archiviazione delle accuse arriva poche settimane dopo che Mary Carmack-Altwies, il procuratore distrettuale del New Mexico che aveva accusato Baldwin, si è dimessa dal caso.
Sempre giovedì, Baldwin e altri membri del cast hanno ripreso le riprese del film in Montana, secondo quanto dichiarato dalla casa di produzione. In ottobre, Baldwin ha patteggiato con il marito del direttore della fotografia, Matt Hutchins, in un accordo che ha reso Hutchins produttore esecutivo del film. Il primo assistente alla regia, Dave Halls, ha ricevuto il mese scorso una sospensione della pena dopo essersi dichiarato colpevole di uso negligente di un’arma letale. L’accusa aveva detto che era responsabile della sicurezza del set.
Gutierrez-Reed, l’armaiolo, ha imputato la sparatoria ad altri fattori, tra cui un possibile sabotaggio, la mancanza di addestramento di Baldwin e la mancata richiesta di controlli supplementari da parte di Halls e Baldwin. In una dichiarazione di giovedì, i suoi avvocati, Jason Bowles e Todd Bullion, hanno affermato che: “Ci aspettiamo pienamente che alla fine di questo processo anche Hannah venga scagionata”.
Fonte: Movieplayer.it
