L’ultimo grande trailer di Zelda: Tears of the Kingdom ha sconvolto i fan mostrando una quantità di dettagli impressionante. Se è pur vero che abbiamo coperto gran parte di questi nella nostra analisi dedicata, è solo col passare del tempo che l’utenza di tutto il mondo, guardando e riguardando i tre minuti di trailer, ha individuato dei dettagli sempre nuovi.
Tra immagini direttamente dalla terra del Sol Levante e alcuni elementi passati completamente in secondo piano ad una prima visione del trailer, sappiamo ancora più cose di prima su The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. Andiamo quindi a vedere cosa hanno scoperto i fan di tutto il mondo!
Torna una delle quest più odiate dai fan di Zelda
Risulta evidente quanto Tears of the Kingdom attinga dal capitolo Breath of the Wild, non solo per quanto riguarda i personaggi, lo stile grafico e l’ambientazione post-calamità, ma anche per un dettaglio che non è sfuggito a un attento utente di Reddit, Racmike.
In una delle scene del trailer incentrate sulla varietà di ambienti naturali che Link potrà esplorare, l’utente ha individuato un complesso molto familiare a chi ha giocato l’ultimo capitolo della serie: un cerchio di pietre.
Per i neofiti, i cerchi di pietre sono i più amati nascondigli dei Korogu, creature dei boschi che sono al centro della missione secondaria più lunga e snervante del gioco. Essa prevede che vengano individuati i 900 Korogu nascosti nell’immenso mondo di gioco. Non solo si tratta di una missione lunga e difficile da portare a termine senza una guida, ma la ricompensa che riceveremo non ne incentiva il completamento, trattandosi, senza fare spoiler, di qualcosa di nicchia.
La presenza di questo elemento nel trailer significa che, in maniera certa, l’odiata missione farà ritorno anche nel capitolo Tears of the Kingdom per la gioia dei perfezionisti. C’è ora da chiedersi quanto sarà cattiva Nintendo con chi vuole completare il nuovo Zelda al 100%: se la mappa si allarga, perché non aumentare il numero di Korogu?
Immagini esclusive direttamente dal Giappone
Spostiamoci invece su Twitter, per la precisione sull’account di Kirbtastic16, per un’interessante dettaglio proveniente dai negozi di videogiochi del Giappone. L’utente ha pubblicato le foto della scheda di download giapponese di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, che sta iniziando a circolare nei negozi del paese.
Le immagini sul retro, nonostante la loro dimensione più che esigua, hanno portato alla luce elementi inediti. Nel lato in basso a destra dell’immagine possiamo notare due piccoli quadretti molto interessanti. Nel primo, viene raffigurato Ganondorf in una versione che sembra precedente alla sua trasformazione definitiva in Ganon.
Una seconda immagine risulta ancora più utile per comprendere appieno quanto abbiamo visto nell’ultimo trailer. Se ben ricordate, in un certo momento del trailer finale, un personaggio di cui non si vedeva il volto era intendo a consolare Zelda. Ora quel personaggio potrebbe avere finalmente un viso.
Vi invitiamo ad osservare l’abbigliamento del personaggio sulla destra; non vi sono dubbi che ci sia una concordanza tra questa figura e lo stregone senza volto che abbiamo visto parzialmente nel trailer. Che si tratti quindi di uno Zonai, ovvero un membro della nuova misteriosa razza che farà il suo esordio in Zelda: Tears of the Kingdom? Un altro dettaglio al quale prestare attenzione è il braccio del personaggio, in quanto sembra essere veramente simile al braccio artificiale di Link. Questo significa forse che le nuove abilità del nostro eroe saranno frutto della tecnologia Zonai?
L’immagine non prevede la sola presenza del nostro stregone, ma anche di un altro personaggio che abbiamo conosciuto nel trailer finale. La figura femminile sulla destra, che ricorda non troppo vagamente la principessa Zelda, si trova a fianco del personaggio: che ci sia un collegamento tra i due?