World of Warcraft è uno dei titoli più iconici e storici del genere MMORPG, e il suo impatto nell’immaginario comune è talmente importante da sovrapporsi molto spesso all’idea stessa di gaming al computer. Tuttavia, questa realtà potrebbe cambiare a breve, con una teoria che si sta facendo rapidamente largo tra la community e gli appassionati di MMORPG.
Questo longevo videogioco sembra stia subendo diversi cambiamenti orientati verso un possibile adattamento su console. Questi interventi riguardano principalmente le meccaniche di gameplay e di leveling, ora molto più semplificate e intuitive rispetto a quelle a cui i giocatori storici si sono abituati nel corso degli anni. Ma questo non è l’unico aspetto che sembra spingere questo titolo verso un’espansione su console alternative alla classica su PC.
World of Warcraft potrebbe davvero sbarcare su console?
La recente bufera sociale di mobbing e sfruttamento che si è abbattuta su Blizzard Entertainment, la mamma di World of Warcraft, esige una risposta tempestiva e altrettanto intensa, e l’indole orientata al futuro e all’innovazione che ha caratterizzato questa casa produttrice di videogiochi potrebbe incarnare la chiave di svolta, dopo le scuse pubbliche rivolte a seguito delle numerose denunce ricevute. L’idea del crossplay e del crossplatform risulta infatti molto plausibile, soprattutto stando alle trattative cominciate per l’acquisizione di Blizzard da parte di Microsoft, che ricordiamo essere il genitore della console Xbox. Il possibile passo successivo, a rigor di logica, sarebbe appunto quello di un porting su console.
Inoltre, sempre basandoci sui recenti aggiornamenti e sulle ultime espansioni del videogioco, appare lampante come gli sviluppatori di questo MMORPG stiano potando le skill utilizzabili dalle diverse classi implementando invece un sistema di talenti sempre più dinamico e completo. Con un po’ di pratica, quindi, sarebbe assolutamente fattibile trasferire l’attuale sistema di gioco da tastiera a controller, passaggio che necessiterebbe solo di alcuni aggiustamenti per far fronte alle meccaniche prestabilite di Raid, dal momento che in fatto di PvE e PvP non ci sarebbero grandi difetti dal punto di vista del gameplay.
Tutti i dati a nostra disposizione sembrano quindi indirizzare verso un’ampliamento del conflitto tra clicker e keybinder anche agli utilizzatori del controller, che potranno unirsi a questa come alle altre battaglie online in pieno stile World of Warcraft.
