Questa settimana debutterà l’atteso adattamento anime di Mashle, opera di Hajime Komoto che sta venendo serializzata su Weekly Shonen Jump. Il manga è abbastanza apprezzato dal pubblico, anche se il capitolo 148 ha generato alcune polemiche per via di alcune scene che hanno fatto gridare al plagio ad alcuni fan.
Negli ultimi capitoli usciti, il protagonista Mash ha lottato contro Innocent Zero, il personaggio considerato il boss finale dell’opera. In seguito allo scontro, Mash si ritrova tra la vita e la morte, in uno spazio completamente bianco. Davanti a lui c’è solamente un’enorme porta chiamata “Porta dello Scambio equivalente“.
Qui il guardiano della porta gli propone di riportarlo in vita, ma solo se rinuncerà al suo bene più desiderato. Dalla porta poi escono diverse mani nere che inghiottono Mash nell’oscurità. La scena è sicuramente una parodia di Fullmetal Alchemist, visto il palese riferimento alla Porta della Verità) e alle scene in cui tante mani nere che escono dalla porta e prendono i personaggi che ci si trovano davanti (come succede anche a Edward Elric una volta).
Le reazioni dei fan alle scene di Mashle
Alcuni fan non hanno proprio digerito la scelta di Komoto, e hanno accusato il manga di aver plagiato Fullmetal Alchemist. Per alcuni Komoto ha dimostrato di non avere alcun rispetto per l’opera di Hiromu Arakawa, in quanto ha utilizzato alcuni elementi drammatici e serie del manga per una scena comica. Ci sono degli utenti che hanno però ammesso di vedere bene questo tipo di omaggi in una doujinshi non ufficiale, ma non in un’opera che viene pubblicata su Jump.
A sua difesa, Mashle è sempre stata però una commedia che prende in giro diverse opere famose. La maggior parte della serie è di fatto una parodia della saga di Harry Potter, tanto che ci sono vari elementi ripresi dall’opera di J.K. Rowling, come uno sport simile al Quidditch. La forza del protagonista è inoltre un rimando a Saitama di One-Punch Man.
Secondo il portale Myjitsu il polverone si sarebbe scatenato perché è in arrivo proprio l’adattamento anime, e quindi queste parodie non sono più viste di buon occhio dal pubblico. È comunque strano, considerando che ci sono state tante opere su Jump che hanno parodiato serie famose, come Gintama di Hideaki Sorachi.