Dopo l’annuncio di ben 12 personaggi che saranno presenti nel roster di Tekken 8 e lo showcase delle meccaniche di gameplay che andranno a caratterizzare il nuovo capitolo della saga, appare evidente l’impegno dei character e game designers nello sviluppo del videogioco.
L’impeccabile character design in Tekken 8
Dal punto di vista dei personaggi, ad esempio, Jun Kazama, la cui presenza ha concretizzato un vero e proprio colpo di scena per i fan, appare ora come una druida a tutti gli effetti, coronando il concept per lei scelto fin dalla sua prima apparizione in Tekken 2; Asuka incarna lo stereotipo della tsundere senza però essere ridotta a semplice ragazza maschiaccio; Paul Phoenix è l’antitesi della crisi di mezza età e conserva appieno tutta la positività che lo ha sempre contraddistinto come personaggio nonostante i segni evidenti dell’età che avanza; Jin Kazama ha invece sfoderato un ribaltamento di ideologia senza compromettere il proprio carattere profondo e spigoloso, assetto che gioverà molto alla narrazione.
Considerata inoltre la velocità con cui i canali ufficiali stanno proponendo i nuovi personaggi non ci sarà molto da aspettare prima di vederne di altri. Per il momento non ne sono stati presentati di inediti (tranne JACK 8, che è considerabile inedito solo in parte), ma risulta molto difficile pensare che Harada lascerà i fan a bocca asciutta in questo senso.
Piccolo trivia: nell’arena rappresentata nel trailer di Leroy Smith, sullo sfondo compare uno schermo led raffigurante il ritratto di questo personaggio in stile icona incorniciato dalla scritta “Smith Coffee“, riportata anche sull’insegna affissa sulla facciata principale dello stesso edificio con una “E” mancante. Che Leroy sia il proprietario nonché fondatore di una caffetteria non è da escludere, a questo punto, e se questo non è attenzione per i dettagli, non sappiamo cosa lo sia.
Le meccaniche di gameplay di Tekken 8
In quanto a meccaniche di gameplay, si può dire che l’intero assetto sia molto più cinematografico dei tipici titoli Tekken che abbiamo visto finora, e questa scelta potrebbe rivelarsi estremamente vincente in termini di riscontro da parte dei fan della saga, soprattutto da quelli più nuovi.
Per quanto alcuni tradizionalisti apprezzino maggiormente le meccaniche più rigide dei capitoli precedenti, considerato il fatto che oggigiorno i tornei di Tekken 8 sono famosi in ogni angolo del mondo e che questi riscuotono non poco successo anche solo in fatto di peak views (come riporta questa statistica), la scelta di rendere il gameplay decisamente più dinamico e simile a un film contribuisce a rendere l’esperienza di gioco molto più fruibile anche da parte dei meri spettatori, oltre che risultare più coinvolgente e spettacolare per i giocatori.
Questo genere di scelte grafiche e stilistiche portano inevitabilmente a stimolare visivamente sia l’utente che l’osservatore attraverso effetti molto appariscenti e pause cinematografiche. Questa mossa permette di ottenere non solo un risultato estetico di per sé accattivante, ma anche un’ottimo pacing tempistico ideale per il compiacimento dei nostri circuiti limbici della soddisfazione, generando così un’esperienza emotiva estremamente piacevole sia per chi gioca che per chi si gode semplicemente lo spettacolo.
Durante la finale del Tekken World Tour 2022 durante la consueta comparsa di Harada è stato presentato il nuovo sistema di gameplay (che potete visionare in versione completa qui), che nulla ha da invidiare in termini di challenge a quello a cui siamo stati abituati finora. Di certo subirà delle variazioni, ma questo non per forza significa compromettere la complessità, che rimarrà comunque presente se non verrà scelta la modalità semplificata (creata principalmente per istruire i nuovi giocatori ed includerli nell’esperienza di gioco, aumentando così il bacino d’utenza).
A quanto pare chi si aspetta molto da questo titolo può dormire sonni tranquilli: tutte le carte scoperte finora dal team di design fanno presagire solo ottimi risvolti, oltre che una giocabilità assolutamente innovativa, coinvolgente e inclusiva anche per i principianti, considerate le semplificazioni implementate.