Manca ancora un anno e poco più all’uscita de Il Gladiatore 2, film sequel dell’iconica pellicola narrante le vicende di Massimo Decimo Meridio. Anche in questo caso il film sarà diretto dal famosissimo e stimato regista Ridley Scott, e narrerà una storia ambientata 30 anni dopo gli eventi visti nella parte precedente.
Stavolta però non ci sarà come protagonista Massimo Decimo Meridio, ruolo che ha donato un successo incontrastato all’attore Russell Crowe. Al suo posto, a far parte del cast principale ci sarà Paul Mescal nei panni di Lucius, figlio di Lucilla e nipote di Commodo.
Di recente, lo stesso Crowe ha voluto aprirsi riguardo la mancata presenza nel film, effettuando anche delle considerazioni relative a colui che invece si troverà al centro della scena, ovvero Mescal. Dopo un decennio il sequel de Il Gladiatore si avvicina sempre di più, e nel corso della produzione è stato reso noto più volte come il famoso attore non avrebbe avuto l’occasione di tornare anche per questo film.
Il Gladiatore 2 e la necessità di cambiare
Durante un talk show, Russell Crowe ha avuto l’occasione di parlare della sua assenza dal nuovo film de Il Gladiatore. Grazie a quest’episodio abbiamo così potuto scoprire come egli sia un po’ invidioso di Paul Mescal, il quale interpreterà un ruolo di punta in un film dove prima Crowe era la star indiscussa.
“Sono certo che a un certo punto mi vorranno chiedere qualcosa, ma non mi hanno contattato da un po’ di tempo”. L’attore ha proseguito aggiungendo: “Si tratta di un’estensione della narrazione, ma è ambientato molto tempo dopo la morte di Massimo, quindi mi non coinvolge affatto”.
Parlando di Paul, dice di aver sentito voci a riguardo che lo descrivevano come un bravo ragazzo, e inoltre sostiene che l’aver deciso di partire dalla storia di un giovane Lucius in procinto di diventare imperatore sia un’idea molto furba. Tuttavia, Crowe non intende rimanere a rimuginare sul passato: dice di guardare il suo operato di quand’era più giovane con affetto, nonostante al tempo non avesse provato queste emozioni.
L’attore ama trovarsi su un set che rievoca degli eventi storici, ed è molto attratto dalle situazioni che lo portano a vestire i costumi di quei tempi e vivere le situazioni vivibili in quell’epoca. Si dice invidioso delle persone che ricevono la stessa opportunità che ha avuto lui.