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Sicurezza AirTag: costretti ad annullare una vacanza a causa di un dispositivo inaspettato nel bagaglio

Sin dalla loro uscita sul mercato, gli Apple AirTag hanno sollevato molte perplessità. Sebbene il più delle volte i dispositivi di tracciamento si rivelano utili per trovare oggetti smarriti, talvolta vengono usati per scopi illeciti, come ad esempio tracciare una persona senza il suo consenso.

L’utilizzo illecito degli AirTag ha costretto la casa di Cupertino a correre ai ripari, ma ciò non è bastato. A farne le spese, una giovane coppia australiana che, a causa di uno smart tag nascosto dentro un bagaglio, ha visto trasformarsi delle vacanze da sogno in un incubo.

Un Apple AirTag nascosto tra i bagagli

Protagonista di questa triste vicenda sono due donne australiane, Emily Sinclair e la sua compagna Jane. che avevano programmato un viaggio sull’isola di Bali (Indonesia). Intervistate da 7News, Emily ha raccontato di come la vacanza abbia preso una piega inaspettata a causa di un AirTag nascosto dentro lo zaino di Jane.

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Durante il loro soggiorno, la coppia si è accorta di uno strano rumore proveniente dal bagaglio di Jane (con l’ultimo aggiornamento, gli AirTag emettono un suono se si allontanano per troppo tempo dal proprietario, proprio per disincentivare un uso illecito).

Dopo un’accurata ispezione, le due hanno trovato lo smart tag di Apple all’interno di una delle tasche esterne dello zaino. Immediatamente, le ragazze hanno smontato il dispositivo per estrarre la batteria, ma ormai il danno era fatto. Molto probabilmente, il dispositivo di tracciamento era stato nascosto nel bagaglio già al loro arrivo in Indonesia.

AirTags

Visibilmente scosse per l’accaduto, le donne hanno lasciato immediatamente il loro hotel, nonostante avessero già pagato 8 giorni di soggiorno, per paura di essere state seguite. La coppia ha deciso di continuare la vacanza nella città di Kuta, distante 3 ore di viaggio dal loro precedente alloggio.

Sebbene si fossero trasferite, Emily e Kate avevano ancora la sensazione di essere seguite e, complice anche lo stato di ansia in cui entrambe versavano, hanno deciso di anticipare il loro rientro a casa per scongiurare ogni pericolo. In definitiva, quella che doveva essere una vacanza rilassante in un’isola tropicale si è trasformata in un vero e proprio incubo a causa di un semplice AirTag.

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Fonti: 1, 2

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Francesco Lanciano

Francesco Lanciano

Classe 1998, videogiocatore incallito e da sempre appassionato alla tecnologia

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