Le auto elettriche si stanno diffondendo a macchia d’olio in tutta Europa, lasciando presagire in modo piuttosto convincente che il futuro settore si stia davvero dirigendo verso quella direzione. Eppure, questa impressione potrebbe essere messa in dubbio considerando alcuni dei dati recenti in merito al mercato dell’elettrico nel Regno Unito, e in particolare in Gran Bretagna.
Nel paese, solo lo scorso febbraio il numero di veicoli elettrici usati acquistabili è aumentato del 260% rispetto ai dati risalenti al 2022. Per quanto riguarda invece le auto con motore termico, il numero di veicoli usati resi disponibili all’acquisto si è ridotto del 20%. Cosa significa in soldoni tutto questo?
Vuol dire che i veicoli elettrici non sono così desiderati come si credeva e anzi, molti cittadini britannici stanno cercando di liberarsi del proprio acquisto se giudichiamo i numeri del circuito dell’usato. Ma come mai?
Il problema con i veicoli elettrici usati
Secondo quanto dichiarato da Rober Forrester, CEO del gruppo concessionario Vertu, ci sarebbe un grosso problema con i veicoli elettrici usati. In primis, a determinare alcune delle difficoltà sono i sempre più cangianti prezzi della benzina, a fronte invece di prezzi dell’energia elettrica sempre alle stelle. In uno scenario in cui pagare per benzina e gasolio costa meno che ricaricare il proprio veicolo elettrico, risulta naturale che il vantaggio di comprare le auto elettriche sia ridotto.
“C’è un enorme problema con i veicoli elettrici usati perché i prezzi dell’energia elettrica sono rimasti ostinatamente alti, mentre i prezzi alla pompa di benzina e gasolio sono scesi, erodendo il vantaggio in termini di costo dei veicoli elettrici.”
Ci sono anche altri problemi pratici a monte di questa disillusione verso l’elettrico. Infatti, per lo meno al momento, permangono i dubbi dei consumatori rispetto alla disponibilità delle stazioni di ricarica quando si viaggia, e al troppo tempo necessario per ricaricare il veicolo.
Certo, l’ottimistica prospettiva futura è che possa diventare sempre più facile soddisfare queste esigenze in modo più efficiente e veloce, ma per il momento i dati dicono, secondo Forrester, che:
“Alcune persone hanno deciso che le auto elettriche non fanno per loro, e questo aggrava quello che sarebbe sempre stato un maggiore livello di offerta”.
Per quanto riguarda il resto dell’Europa, le immatricolazioni in alcuni stati quali la Germania lasciano intendere una certa curiosità rispetto a questo settore. In Italia, guardandoci intorno possiamo notare che qualcosa sta già iniziando a cambiare con la diffusione di sempre maggiori colonnine di ricarica, ma le auto elettriche saranno messe duramente alla prova da una mentalità ancora molto affezionata alla benzina e al diesel.
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