Non sarà un open world, ma nulla impedisce a Final Fantasy 16 di sfoggiare immense aree con un livello di dettaglio da paura —e c’è da aver paura specialmente se possedete una scheda grafica a rischio scioglimento— di cui ci è concesso un piccolo grande scorcio nel trailer mostrato a Pax East.
Diversamente dai classici trailer di Final Fantasy 16 (e precedenti) che fanno uso di intense scene d’azione e ritmi serrati, questo filmato prova un approccio più tranquillo, accompagnandoci invece lungo una semplice passeggiata per i tanti paesaggi in cui ci si imbatterà nel mondo di Valisthea.
Dietro le spalle del protagonista Clive, scorriamo dolcemente attraverso cittadelle medievali, mastodontiche foreste, e ancora mercati arabeggianti, carovane nel deserto, pontili ai tropici e campi di grano. Ma ovviamente non mancano anche gli scenari apocalittici da pelle d’oca, tra i quali le impossibili torri magiche circondate dai fulmini e irregolarissimi passaggi dentro i vulcani. Ah, e alla fine un bel cristallo. Dopotutto, cosa sarebbe Final Fantasy senza i cristalli?
Il mondo di Final Fantasy 16: Valisthea
Ma cos’è tutto questo buon cibo? Per aiutarvi a ricordare, ecco un riassunto di quello che c’è da sapere finora su Final Fantasy 16, una lettura che aiuta a interpretare le immagini in 4k del trailer.
L’ambientazione
Per quanto spettacolare e piacevole alla vista, il mondo di Valisthea sta morendo. La piaga che lo affligge da 15’000 anni sta chiudendo il pugno sul continente, e l’unica soluzione sono… avete indovinato, i cristalli.
A complicare la già delicata situazione è una forte rivalità tra i regni di queste magiche terre, il cui sgomitare per il monopolio dei pietroni fatati sarà centrale alla trama di Final Fantasy 16. I trailer precedenti ci avevano fornito un’idea generale, e l’ultimo video contiene ulteriori scorci dentro l’ispirata estetica del nuovo capitolo della saga.
Il Granducato di Rosaria, medievale e conservativo, L’impero Sacro di Sanbreque, circondato da campi coltivati e un’aria mistica, la Repubblica Dhalmekiana, tra sabbie e vagoni di mercanti, il Regno di Ferro, dove fede e disciplina vanno a braccetto con magma e paura, il Regno di Waloed, sinistro e oscuro, e numerose strutture, grotte, e rovine che separano questi luoghi chiave con punti d’interesse a volontà.
I dettagli tecnici
Nei panni di Clive il giocatore si muoverà —aiutato dai compagni raccolti durante l’avventura— attraverso questi meravigliosi segmenti per almeno 35 ore se vorrà completare la storia principale. Per platinare il gioco, invece… è un’altra storia.
Un ritorno di forma sotto la direzione di Hiroshi Takai Kazutoyo Maehiro, che alcuni fan sperano riporti il genere sui binari originali, lontano dall’aspetto più action del precedente Final Fantasy Origin: Stranger of Paradise.
Final Fantasy 16 esce il 22 giugno 2023 come “esclusiva” PS5, anche se ad un certo punto arriverà anche su PC… fra non meno di 6 mesi, però, e forse anche di più.
Potrebbe interessarti anche:
THEATRHYTHM FINAL BAR LINE, LA RECENSIONE: 35 ANNI DI FINAL FANTASY IN MUSICA
