Dr Commodore
LIVE

YouTube: eliminato da due hacker il video di Despacito

Video con oltre 5 miliardi di views eliminati da parte di due hacker

Oltre il video “Despacito”, colpiti anche video di Drake, Shakira, Taylor Swift e Selena Gomez. Al posto dei loro video è stata inserita una scena della serie tv “La casa di carta” e la scritta “Hacked – Free Palestine”.

Despacito

“Prosox” e “Kuroi’shò”, ecco i nomi dei due hacker che hanno eliminato diversi video da YouTube. Oltre Despacito di Luis Fonsi e Daddy Yankee, che aveva ben 5 miliardi di visite – il video più visto di sempre su YouTube – sono spariti Chantaje di Shakira, Wolves di Selena Gomez e Hotline Bling di Drake. I filmati sono andati temporaneamente offline, e le copertine sono stati sostituiti con un’immagine tratta dalla serie TV di Netflix ‘La casa di carta’, che mostra cinque individui armati e con il volto mascherato.

Tutti i filmati erano presenti nell’account Vevo di ciascun artista e la metodologia impiegata non sono ancora note se non che uno dei due hacker (Prosox) ha affermato su twitter di aver utilizzato uno script:

Lo abbiamo fatto per divertirci, è bastato usare un semplice script” ha dichiarato.

Google non ha commentato l’accaduto, mentre Vevo ha confermato l’attacco, rilasciando la seguente dichiarazione ai colleghi di Engadget:

“Vevo può confermare che un certo numero di video del suo catalogo è stato oggi oggetto di una violazione della sicurezza, che è stata ora contenuta. Stiamo lavorando per ripristinare tutti i video interessati e rendere nuovamente funzionante l’intero catalogo. Stiamo continuando ad indagare sull’origine della violazione.”

Il sabotaggio tuttavia è durato poche ore e i videoclip sono tornati disponibili su YouTube.

Per altre notizie seguici sui vari social.
Siamo su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord e Twitch.

Articoli correlati

Alberto Scuderi

Alberto Scuderi

Nato il 30 Marzo 2001, son cresciuto a pane e computer. Adesso sfrutto le mie conoscenze videoludiche per fingermi un giornalista sperando un giorno di poterne fare un lavoro.

Condividi