Sand Land, opera storica del noto creatore di Dragon Ball Akira Toriyama, dopo mesi di annunci e piccoli teaser sta per arrivare nei cinema proprio nei prossimi mesi dell’anno. Per la precisione, nelle scorse ore è stato annunciato dal sito dell’opera e dal profilo Twitter ufficiale che il film di Sand Land arriverà sui grandi schermi giapponesi il 18 agosto.
Nonostante non si tratti di Dragon Ball, si parla comunque di una notizia piuttosto importante. Finalmente, un’opera di Toriyama diversa da quella inerente alle avventure di Goku sta per giungere in forma animata sul grande schermo dopo troppi anni. Infatti, Sand Land ha iniziato la sua serializzazione nel 2000, ormai più di 20 anni fa.
Si tratta di un’opera piuttosto breve, ma alla quale Toriyama tiene davvero molto. Lo dimostrano le sue dichiarazioni presenti sul sito dell’opera, che sono rispuntate fuori tradotte proprio in queste ore. L’autore ha fatto diversi commenti in merito all’arrivo al cinema del suo manga creato nel periodo “post Dragon Ball”.
Le parole di Toriyama
Nel sito di Sand Land, Toriyama condivide la sua visione sul manga originale e sul suo adattamento. In particolare, il mangaka parla molto di ciò che ha provato nel periodo successivo alla fine di DB, manga che si era chiuso dopo molti anni e con grande sollievo di Toriyama.
Toriyama ci dice:
“Dopo che Dragon Ball è finito, ho sperimentato con vari lavori corti e one shot, poi ho provato a mettere tutto ciò che avevo nel disegnare ciò che avevo pensato come il mio lavoro finale. Si trattava di Sand Land. A ripensarci adesso, sono sorpreso di essere riuscito a disegnare una serializzazione settimanale tutto da solo e senza assistenti, anche se è stato solo per ottenere un unico volume.
L’ho disegnato mettendomi in prima linea, quindi quelli a cui piacerà sono dei veri fan che mi capiscono davvero! O qualcosa del genere, credo. Le immagini che ho visto hanno ancora delle parti non finite, ma non mi aspettavo di vedere un adattamento dopo più di 20 anni, quindi questa qualità è come un sogno divenuto realtà.”
Ma sul sito non si parla solo dell’imminente film in arrivo. L’autore di Dragon Ball condivide anche le sue intenzioni dietro Sand Land, e un piccolo dettaglio comico sul suo sviluppo. Toriyama dice ad esempio che di solito preferisce scrivere storie a lieto fine e piuttosto semplici, ma che ha provato a essere un po’ più serio con la sua ultima opera. Le immagini del manga, infatti, sono di un certo impatto.
Inoltre, pare essere stata rivelata la ragione (comica) per cui Toriyama non disegna più nessun manga: ha perso un porta penne di legno che usava per disegnare sin dal suo debutto. Ha ovviamente comprato un nuovo porta penne e ha provato ad adattarlo allo stesso modo di quello vecchio, che col tempo si era modellato secondo la sua mano, ma non sembrava essere affatto la stessa cosa. Da allora, disegna piuttosto raramente e anzi, lo usa come scusa per non disegnare più manga.
Infine, sul sito leggiamo anche che Toriyama crede che il suo stile sia principalmente quello di mettere i propri gusti prima di quelli del lettore. Aggiunge che, per questo fatto, “forse non sono qualificato per essere un professionista”.
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