La versione 3.5 di Genshin Impact è stata caratterizzata dall’evento cardine, che ha dato il nome a tutta la versione: “Windblume’s Breath“, tradotto come “Respiro del Florvento“. Un evento durato 21 giorni, ambientato a Mondstadt e che ha coinvolto decine di personaggi, che abbiamo conosciuto durante la nostra avventura nel Teyvat.
Abbiamo già visto, in passato, un altro evento che raccontava la festa della libertà di Mondstadt, durante la versione 1.4, uscita il 19 Marzo 2021.”Invitation of Windblume” era stato, infatti, l’evento che mostrava il nuovo personaggio 4-star, Rosaria, e una delle più importanti missioni dell’Archon della storia, “We will be reunited“.
Con l’evento “Respiro del Florvento”, siamo stati messi di fronte, ancora una volta, davanti a tantissimi mini-giochi, che hanno allietato l’atmosfera della capitale della libertà e che hanno divertito gli utenti come solo Genshin Impact sa fare.
Gli eventi di Genshin Impact sono accessibili a tutti
Se c’è una cosa che ho notato nella mia seconda avventura nel Teyvat è che gli eventi, con annessi mini-giochi, sono un po’ cambiati rispetto al passato. Ho ancora in mente la prima volta che, il viaggiatore, si è trasformato nel campione mondiale di Guitar Hero con la sua lira magica.
Ed è proprio da questo che partiamo: “Arie di vento e musica“. Non ho percepito un cambio di difficoltà, in tal senso, ma un abbassamento delle aspettative sì. Nell’evento della versione 1.4, che allora era chiamato “Ballads of Breeze“, le ricompense che potevano essere riscattate nel gioco a ritmo erano diverse rispetto a quello attuale. Esistevano tre versioni della canzone (come in quello attuale), ma le ricompense (che sono rimaste tre) erano: ottieni 1000 punti a normale, ottieni 1200 punti a difficile, ottieni 1800 punti a professionista.
La difficoltà del gioco a ritmo, ancora oggi, è rimasta la stessa, ma si può notare una certa generosità di Genshin Impact con gli utenti: non serve più fare un punteggio così alto, come 1800 punti a professionista. Basterà semplicemente ottenere, una volta sola, il rank “dulcem” nell’ultima difficoltà per sbloccare anche tutte le altre ricompense precedenti. E non è affatto difficile sbloccare “dulcem”, anzi. E inoltre, a differenza del passato, i tasti da premere sono passati da otto a sei.
Per i musicisti, per chi si vuole cimentare nella musica o anche per i più curiosi, esiste anche la parte del “componimento”, per dare l’opportunità a tutti di creare la propria canzone con i propri tasti da premere, condividendola successivamente con la community.
Si può benissimo notare, anche da cose come questa, come la Hoyoverse abbia sempre avuto a cuore i giocatori casual e i giocatori medi, a cui il gioco si è sempre rivolto e a cui, loro stessi, hanno ammesso di rivolgersi. Mentirei se dicessi che non mi dispiace, ma a volte è una cosa che apprezzo.
Nel caso dei mini-giochi, in particolar modo, ritengo che l’approccio semplice che punta al divertimento, alla novità e all’idea di staccare dai “problemi” che affliggono il viaggiatore, sia quanto mai azzeccato. Forse, al posto della MiHoYo, avrei anche cercato di accontentare gli hardcore gamer, magari mettendo una classifica dei punteggi più alti dove anche loro possono competere.
Inseguimento floreale e i pac-man feels
Così com’era stato annunciato durante l’evento Twitch del canale di Genshin Impact, la sala dei cavalieri di Favonius è stata aggiornata e ri-modernata per l’evento del Respiro del Florvento. Non sappiamo ancora se rimarrà anche per il futuro, ma attualmente, il secondo piano è diventato il posto dove poter giocare il secondo dei tre eventi del festival, ovvero “Inseguimento floreale”.
Una volta approcciato l’evento, tutti si potranno rendere conto che non c’è nulla di diverso rispetto ad un semplicissimo pac-man. Utilizzando il vostro personaggio selezionato, inseguirete dei palloncini che vi permetteranno di fare punti, mentre delle piccole mongolfiere (che saranno i fantasmini) vi inseguiranno. Se venite colpiti, tornerete di nuovo all’inizio perdendo tempo prezioso.
A Pac-man, immagino, ci abbiamo giocato tutti. Recensire Pac-man nel 2023 sembra un po’ strano, e non credo ci sia molto da dire. “Inseguimento floreale” si mostra per quello che è: un giochino semplice che vi permette di passare del tempo, nell’attesa di aggiunte più corpose.
La bellezza di una foto è nella sua semplicità
Il terzo dei tre eventi del festival è chiamato “Foto istantanee nel vento” e, come potete immaginare, si tratta di scattare determinate foto in determinate posizioni, in diverse aree della mappa di Genshin Impact.
Se si clicca sulle foto, appariranno i suggerimenti sul punto dove scattare la foto. A volte vi chiederà un personaggio specifico, altre volte una posizione differente. I punti d’interesse di ogni foto si trovano per la maggior parte nel territorio di Mondstadt o, al limite, in quello di Dragospine.
Non c’è niente di più rilassante di posizionare la fotocamera, ammirare il panorama e scattare una foto. Anche questo evento dimostra come la Hoyoverse ci tenga a regalare un’esperienza il meno frustrante possibile a tutti i suoi giocatori, senza eccedere nella difficoltà e nelle cose da fare, ma provando a conquistare il cuore dei giocatori con la semplicità.
L’oscuro segreto delle maghe dell’Hexenzirkel
Come avevamo specificato nella recensione di Caribert, la missione dell’Archon della versione 3.5 di Genshin Impact, potrebbe non essere la migliore delle idee quella di inserire piccole chicche di lore all’interno degli eventi a tempo, che un giorno non saranno più giocabili.
Non che sia un problema non sapere che ci sia un tavolo nel bordo di un dirupo dove le maghe consumano tè e biscottini, ma potrebbe senz’altro ampliare il bagaglio “culturale” di ogni giocatore conoscere che cosa facciano le maghe più potenti dell’universo di Genshin Impact.
La quest dell’evento si rivelerà piuttosto lunga. Già da un po’ di tempo si ha sempre più spesso l’impressione che Genshin Impact sia diventato un po’ chiacchierone. I personaggi, ancor di più rispetto al passato, si lasciano andare a discussioni infinite che potrebbero risolversi in molto meno tempo e con molto meno sforzo. Probabilmente sarà uno stratagemma della Hoyoverse di “allungare il brodo“, magari è semplicemente una direzione artistica.
Ogni tanto mi è balenato in mente il pensiero: “Gioco a Genshin perché voglio giocare a Genshin, se volevo una visual novel, giocavo ad una visual novel.” e non credo che si distacchi molto dalla realtà dei fatti. Mi capita, infatti, seppur sia un fan dei dialoghi e della caratterizzazione dei personaggi, di voler più menare le mani, affrontare domini e, perché no, provare qualche mini-gioco in più, rispetto ad ascoltare qualcuno parlare di cose poco interessanti che si protraggono per interi minuti.
In conclusione
L’evento “Respiro del Florvento”, però, è stato apprezzabile e il mio parere è senz’altro positivo. Ci sono tanti giochi, sono divertenti, non sono impossibili e ti permettono di impiegare al meglio il tuo tempo, nell’attesa di scoprire qualcosa di più interessante.
Ed è un netto miglioramento rispetto al passato, quando la MiHoYo si approcciava per le prime volte agli eventi, che erano molto più difficili e qualche volta anche noiosi. Ho apprezzato in particolar modo la nascita di vere e proprie relazioni tra personaggi e vedere come le amicizie si rafforzano e vengono vissute dagli interessati.
Le uniche pecche sono due: una non grave ed è l’eccessiva concentrazione di dialoghi che, a volte, diventano fine a sé stessi e che potrebbero risolversi in molto meno tempo. Quello che invece resta grave rimane questa insensata strategia di mettere pezzi di lore in eventi che, un giorno, scompariranno dalla circolazione e che, i nuovi giocatori di Genshin, non potranno più recuperare, se non da una pagina wiki.