L’edizione 2023 di Sanremo ormai si è conclusa da diverse settimane, e ciò che resta ancora nelle menti degli spettatori sono le controversie viste nel programma Rai riguardanti Chiara Ferragni, Blanco, Amadeus e così via. Dopo la storia dell’invito a Zelensky che ha fatto muovere diverse importanti associazioni, e quella delle rose distrutte sul palco, adesso una nuova vicenda si è manifestata: quella della pubblicità occulta a Instagram.
L’AGCOM, nota anche come Autorità Garante delle Telecomunicazioni, torna adesso a tuonare contro l’ente trasmettitrice, dicendosi pronta a rilasciare una sanzione nei confronti di Rai per via di ciò che Sanremo 2023 potrebbe aver mostrato. La notizia è emersa tra le pagine de Il Messaggero di oggi, e a quanto pare essa anticipa come ben presto starebbe per essere emanata una decisione da parte dei commissari.
L’accusa sarebbe quella di aver fatto della pubblicità occulta per Instagram, attraverso le dirette da Sanremo effettuate sia dall’influencer Chiara Ferragni, che dal noto conduttore televisivo Amadeus. Il profilo che il conduttore ha aperto proprio durante la diretta televisiva, inoltre, ha accumulato un numero enorme di follower in pochissimo tempo, raggiungendo quasi i 2 milioni.
L’AGCOM multa la Rai per Chiara Ferragni e Amadeus su Instagram
Dalle cifre preannunciate nelle ultime ore, pare che la multa potrà andare a toccare cifre importanti: secondo il Testo Unico dei Servizi Audiovisivi si parla di una sanzione di 10 mila euro e una di 253 mila euro, e per Il Messaggero già si pensa ad un numero che vertirà molto più sulla cifra massima piuttosto che minima.
L’AGCOM sostiene che ci sia stato un indebito spazio pubblicitario di fronte a 12 milioni di spettatori, e visto che non esistono contratti di sponsorizzazioni adesso la Rai potrebbe rischiare anche la contestazione di danno erariale. Inoltre, c’è anche il caso delle riprese di una nave di Costa Crociere, mostrata senza riportare la dicitura “contratto promozionale”.
Per ora la Rai ha 30 giorni di tempo per rispondere a queste accuse. Si pensa inoltre che la decisione verrà influenzata anche dalla provenienza politica dei commissari: vediamo alla presidenza della Rai Giacomo Lasorella, apparentemente persona vicina al centrodestra, ma anche altre persone dallo spettro politico piuttosto chiaro e provenienti da altri partiti sembrano essere parte della decisione, come Laura Aria ed Elisa Giomi (Forza Italia e M5S), e Antonello Gacomelli e Massimiliano Capitanio (PD ed ex Lega).
Fonte: Open