Elon Musk ha dichiarato venerdì scorso di essere “aperto all’idea” di acquistare la Silicon Valley Bank dopo il suo fallimento, ma l’idea è stata accolta con freddezza da almeno un investitore di Tesla. “Penso che Twitter dovrebbe comprare SVB e diventare una banca digitale”, ha twittato Min-Liang Tan, cofondatore e CEO di Razer, un’azienda che vende computer da gioco. Musk ha risposto brevemente: “Sono aperto all’idea”, senza fornire ulteriori dettagli.
Un utente di Twitter ha appoggiato l’idea di Musk, dicendo “che opportunità”, ma un altro chiamato Sanjay ha risposto: “E vendere altri 20 miliardi di dollari di azioni Tesla. No grazie!”. Il profilo Twitter di Sanjay lo descrive come “cliente e investitore di Tesla e fan di Elon”.
Musk ha effettuato una serie di vendite di azioni Tesla lo scorso anno per contribuire a finanziare l’acquisizione di Twitter, contribuendo a deprimere il prezzo delle azioni. L’amministratore delegato ha venduto azioni per un valore di 8,5 miliardi di dollari ad aprile, 6,9 miliardi di dollari ad agosto, 3,95 miliardi di dollari a novembre e 3,6 miliardi di dollari a dicembre, per un totale di quasi 23 miliardi di dollari.
La Silicon Valley Bank è stata chiusa venerdì dalle autorità di regolamentazione statunitensi a seguito di una corsa ai depositi. I fondatori della startup si sono mossi per ritirare i fondi giovedì, spaventati dal crollo del prezzo delle azioni della banca a seguito di una raccolta di capitali annunciata mercoledì sera.
La banca è ora gestita da curatori fallimentari, il che potrebbe ritardare l’accesso ai depositi per un periodo di tempo considerevole. Alcuni sperano che un acquirente si faccia avanti questo fine settimana per evitare uno scenario del genere.
Naturalmente, non c’è ancora alcun movimento sul potenziale acquisto di SVB da parte di Musk. Tuttavia, potrebbe esserci l’opportunità di farlo e non sarebbe inaudito che Musk si muovesse in tal senso. Il suo obiettivo di completare tutte le sue aziende è in cantiere da tempo e, se abbiamo imparato qualcosa dall’acquisto di Twitter, è che nulla è fuori discussione e tutto è possibile.
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