Da pochi giorni è sbarcato su Amazon Prime Video One Piece Film: Red, il lungometraggio più recente del franchise di Eiichiro Oda. Diretto da Goro Taniguchi, Red ha avuto un successo enorme nella sua lunga permanenza nei cinema, soprattutto in Giappone. Il film di Taniguchi ha totalizzato 245.5 milioni di dollari nel box office internazionale (di cui 152 milioni nel solo Giappone), diventando così il 4º film anime per incassi nella storia.
D’altro canto, i numeri al botteghino non raccontano tutta la verità. Infatti sui social e nei vari aggregatori come IMDb, si può notare come One Piece Red non sia stato accolto in maniera cosi calorosa in Occidente. Un elemento su tutti del film ha spaccato il pubblico. Anzi due: Uta e le sue canzoni.
C’è chi ha decisamente apprezzato la colonna sonora del film. E c’è chi invece critica Red e lo ritiene un “musical” poco sopportabile, con troppe canzoni. Insomma: dove sta la “verità”? Chi ha ragione? Non c’è una risposta a queste domande. Piuttosto, possiamo darvi un nostro parere sul perché Uta e le sue canzoni siano veramente la parte migliore di One Piece Red e il motivo per cui da sole valgono la visione del film.
La colonna sonora di One Piece Red
Una breve premessa: questa non sarà una disanima approfondita sulla sceneggiatura del film o di altri aspetti tecnici, abbiamo già recensito a ottobre il film, analizzando anche le informazioni cruciali per il manga (la trovate a questo link). Secondariamente, chi vi scrive non si definirebbe un fan accanito dell’opera di Oda (pur apprezzando tantissimo il manga di Oda), perciò non vogliamo difendere a spada tratta Red come film in sé. Piuttosto, il nostro obiettivo è mostrare la bellezza del “lato musical” di Red, così tanto criticato dal pubblico Occidentale.
Dunque: One Piece Red ha come protagonista la giovane Uta, la figlia di Shanks il Rosso, come ci viene detto nei primi minuti dell’opera (e nelle sinossi ufficiali del film). Per chi mastica un po’ di giapponese, già dal nome della ragazza ha ben compreso la direzione del film: “Uta” significa “canzone” nella lingua del Sol Levante.
One Piece Red si apre con una canzone di Uta e fino alla fine dei titoli di coda i 7 brani accompagneranno Red nelle sue due ore di durata. Un numero che ha suscitato le critiche di molti spettatori, annoiati dalle canzoni del film fino a definirle anche inutili. In verità, sono proprio il maggior pregio del film di Taniguchi, proprio per la loro messa in scena in termini di animazioni e di performance vocale.
A comporre i 7 brani di Uta’s songs, l’album del film, sono sette diversi compositori. Tra i diversi nomi troviamo colui che ha realizzato la colonna sonora del film Yasutaka Nakata e anche Hiroyuki Sawano (quest’ultimo noto per aver realizzato la colonna sonora di numerosi anime come Kill la Kill e Gundam Unicorn).
A coronare la colonna sonora di One Piece Film: Red c’è ovviamente Ado, la performer di tutti gli 7 brani di Red nel ruolo di Uta giovane promessa della musica pop giapponese con 4.78 milioni di iscritti su YouTube (ovviamente un applauso va anche a Kaori Nazuka, la bravissima seiyuu che dà voce a Uta nelle parti dialogate).
Ad ogni modo, ecco i 7 brani di One Piece Film: Red (in ordine: titolo canzone, scrittore dei testi e compositore della musica)
- New Genesis, di Yasutaka Nakata
- I’m Invincible, di Motoki Ohomori e Mrs.Green Apple
- Backlight, di Vaundy
- Fleeting Lullaby, di Tophamaht-Kyo e Fake Type
- Tot Musica, di Canon e Hiroyuki Sawano
- The World’s Continuation, di Yuma Orisaka
- Where the Wind Blows, di Hotohiro Hata
La bellezza della musica di One Piece Red
ATTENZIONE: di seguito ci saranno SPOILER del film
Toei ci ha già abituati a sequenze animate di ottima fattura nella serie di One Piece. Basti vedere cosa sono riusciti a realizzare con l’arco di Wano o in altri momenti epici delle saghe precedenti. Ma un film permette sempre di spingersi più in là con il comparto tecnico, per decine di ragioni diverse (dal budget a disposizione, fino al tempo concesso agli animatori). In One Piece Red si vede tutta questa marcia in più.
Ciò che non rende il film un musical vero e proprio è la dinamicità delle scene in cui canta Uta. Infatti, come già avevamo sottolineato nella recensione, il mondo di Red non si ferma durante l’esecuzione dei 7 brani e i protagonisti “non stanno mai con le mani in mano”, così come la stessa Uta.
Per esempio, nei primi minuti del film la protagonista viene circondata da alcuni pirati della ciurma di Big Mama. A quel punto, Uta mostra tutta la potenza del suo Frutto del Diavolo “Canto Canto” eseguendo il brando I’m Invincible. Ed ecco che le animazioni esplodono di colori e di effetti particellari, le note che prendono forma non solo sconfiggono i pirati che stavano cercando di rapire Uta, ma attraverso il testo della canzone la nostra protagonista esprime anche i suoi sentimenti.
In particolare, la primissima strofa riassume perfettamente il tema di One Piece Red: una Uta che desidera vedere l’alba di una “nuova era” dove tutti sono felici, senza più guerre e dove potranno ascoltare le sue canzoni per sempre.
Su, non abbiate paura.
Non abbiate timore
Il mio sogno è il vostro desiderio
Se canto, i vostri animi si schiariranno
Non preoccupatevi, io sono imbattibile
Tutto questo non sarebbe di certo possibile senza la versatile e incredibile voce di Ado: l’artista riesce a mutare tono all’improvviso e a imprimere nel testo dei diversi brani le emozioni di Uta. In Backlight un’accesissima Uta affronta i Mugiwara e gli altri presenti, esprimendo la sua tristezza per essere stata abbandonata da Shanks e la sua contrarietà al sogno di Luffy di diventare il “re dei pirati.
Il tutto accompagnato da scene che si colorano di un rosso acceso e dagli occhi spiritati di Uta. Ma ancora più di Backlight, Ado mostra il suo talento con Fleeting Lullaby. Il brano anticipa la follia di Uta, con scene e animazioni quasi psichedeliche e con vocalizzi sempre diversi a ogni strofa.
Con Fleeting Lullaby, tra l’altro, Uta sembra rivolgersi allo spettatore del film (specie quando gli dice di “smettere di darsi tante arie”). “Stufa di stare tutta sola”, la nostra protagonista vuole “urlare” i suoi sentimenti ad alta voce e stabilire dei “legami” attraverso la musica:
Listening up baby, questa felicità è come una macchia indelebile.
Ti colpirà ritto nelle orecchie, non hai via di fuga, accettala
Non ti permetterò di seguire altri, ogni mia parola è una sorpresa.
Alla fine, Uta scatena il demone Tot Musica, ed è qui che il film raggiunge il suo picco nella parte musicale. L’omonimo brano che porta la firma di Sawano rappresenta la perfezione la follia senza ritorno di Uta. Non solo dalle prime parole della strofa, totalmente incomprensibili e sgrammaticate, ma anche per lo sguardo folle di Uta e per i servitori che evoca con “Canto Canto”, sempre più oscuri e demoniaci.
Di nuovo, Tot Musica come I’m invincible non ferma il film, anzi. La battaglia finale di One Piece Red avviene proprio intorno alla performance di Uta. Un momento in cui si vede il confronto parallelo tra i Mugiwara, intrappolati nel sogno/incubo di Uta e la Ciurma del Rosso, che affronta la protagonista nel mondo reale.
Con il suo potere, Uta invoca Tot Musica e gli affida tutta la sua rabbia verso i pirati e il mondo:
Tra una preghiera l’altra mi smarrisco
Un mare in bonaccia è il futuro che chiedo
Suona finché il tuo corpo avrà vita
Dopo la follia e la disperazione di Uta, finalmente in One Piece Red si arriva a un brano dolcissimo: The World’s Continuation: una canzone che Uta non solo sembra rivolgere all’amato Shanks il Rosso, ma anche allo stesso spettatore.
Riesco a crederci
Riesco a crederci
Viviamo insieme nel seguito di quel sogno
Oggi che l’alba splende luminosa
La “voce angelica” di Uta accompagna la fine del film e i titoli di coda con Where the Wind Blows, il brano più noto di One Piece Red insieme Tot Musica. Per questo tenero finale, non ci sono animazioni o disegni esplosivi. Uta canta con la sua voce flebile tra le braccia di Shanks, guardando il sole che sorge dal mare
Da dove arriva questo vento?
Anche se lo domando, il cielo non mi risponde
Dove arriverà questa canzone?
Voglio trovare una risposta che sia solo mia
Remiamo ai confini di quel mare, ancora ignoto
Non posso assolutamente rinunciare a questo singolo sogno
Isso la vela del mio animo e vado avanti come desidero
Sipario.