Dopo aver ripercorso gli avvenimenti raccontati nel DLC “Left Behind”, la serie di The Last of Us torna al presente con questo ottavo episodio, pieno di azione e di momenti importanti, che ci preparano al gran finale della prossima settimana.
L’episodio è intitolato “When We Are in Need” e mostra l’incontro tra Ellie e David, il predicatore a capo di un gruppo di sopravvissuti stabilitosi a Silver Lake, il quale è in cerca di vendetta contro Joel, reo di aver ucciso uno dei suoi uomini mentre si trovava in città per cercare cibo.
Anche in questo caso sono presenti vari Easter egg e riferimenti al gioco, che ovviamente contengono spoiler più o meno importanti sulla trama di The Last of Us, quindi interrompete la lettura se non avete ancora completato il gioco.
David e il suo gruppo sono protagonisti dell’ottavo episodio di The Last of Us
In questo episodio viene finalmente introdotto David, uno degli antagonisti principali di The Last of Us Parte I, il quale rappresenta una pericolosa minaccia per il proseguimento del viaggio di Joel ed Ellie, con quest’ultima che sarà costretta a lottare con tutte le sue forze per potergli sfuggire.
Todd’s Steakhouse
A inizio episodio vediamo la città in cui David e il suo gruppo si sono stabiliti, con la sequenza iniziale che ci mostra l’insegna del ristorante “Todd’s Steakhouse”, che funge da area comune. Oltre ad essere lo stesso luogo in cui avviene lo scontro finale tra Ellie e David, il Todd’s Steakhouse è presente anche in The Last of Us Parte I.
When we are in need
Durante la predica di David al suo gruppo, è possibile vedere uno striscione che recita la frase “When we are in need, he shall provide” (Quando avremo bisogno, lui provvederà). La stessa frase è presente nel gioco, durante la boss fight contro David affrontata da Ellie nel ristorante.
Troy Baker
Questo è forse uno degli Easter egg più grossi presenti nella serie, in quanto Troy Baker (che in questo episodio interpreta James, il braccio destro di David) è l’attore che dà la voce a Joel in The Last of Us Parte I e II, oltre ad essersi prestato alla realizzazione del motion capture per il personaggio. Successivamente, la scelta per il casting di Joel nella serie è ricaduta su Pedro Pascal, poiché ritenuto più somigliante e più adatto ad un ruolo televisivo rispetto a Baker.
Un’iconica frase di Ellie
Dopo aver sorpreso David e James intenti a rubare il cervo da lei abbattuto, Ellie minaccia i due uomini puntandoli con il fucile, ed esclamando “Non muovetevi o vi piazzo un proiettile in mezzo agli occhi”. La stessa frase viene pronunciata da Ellie nel gioco, in una scena che col tempo è diventata iconica per il suo personaggio.
Pittsburgh
Parlando con Ellie, David dice di aver vissuto nella ZQ di Pittsburgh, prima che cadesse nel 2017, e di aver in seguito viaggiato con il suo gruppo fino ad arrivare in Colorado. Nel gioco, Joel ed Ellie, insieme a Henry e Sam, si trovano a Pittsburgh e devono scappare dai criminali, mentre nella serie i quattro si incontrano a Kansas City, come visto nell’episodio 4.
La cella di Ellie
Dopo essere stata catturata, Ellie viene rinchiusa in una cella all’interno di una zona del ristorante che risulta quasi identica a quella che si vede nel gioco, con il tavolo appena fuori dalla gabbia su cui la ragazza verrà successivamente posizionata da David e James per essere uccisa.
L’interrogatorio
Dopo essersi ripreso dall’attacco subito, Joel cattura alcuni uomini di David per sottoporli ad un interrogatorio, in una scena che ci mostra il lato più violento del protagonista. Le parole di Joel durante l’interrogatorio sono quasi identiche a quelle pronunciate in The Last of Us Parte I, come anche le sue azioni. Lo vediamo infatti pugnalare al ginocchio uno dei prigionieri e ucciderne un altro pronunciando le stesse parole dette nel gioco.
Ellie rompe un dito a David
Mentre Ellie è imprigionata all’interno del ristorante, David prova a convincerla ad unirsi a lui, e la ragazza sembra disposta ad accettare la proposta. In questa scena, Ellie ne approfitta per prendere la mano di David e rompergli un dito, cercando di afferrare le chiavi che aprono la sua cella, ma senza successo. Il momento in cui Ellie rompe il dito a David, e la sua successiva frase in cui rivela il proprio nome, sono presi direttamente dal gioco.
Il ristorante in fiamme
La sequenza finale nel ristorante è molto simile alla scena presente in The Last of Us Parte I. Vediamo infatti Ellie nascondersi da David prima di ucciderlo, simulando la fase stealth della versione videoludica, e il fuoco che divampa in tutto l’edificio come accade nel gioco.
La scena finale con Joel ed Ellie
Nella scena finale dell’episodio vediamo Ellie scappare dal ristorante in fiamme, raggiunta da Joel col quale può finalmente riunirsi dopo l’esperienza traumatica appena vissuta. Qui vediamo Joel lasciarsi finalmente andare alle emozioni, abbracciando Ellie e chiamandola “baby girl”, lo stesso nome con cui chiamava la figlia Sarah, riprendendo la scena presente in The Last of Us Parte I.
